A Tricarico, la transumanza di tori e mucche... o forse no

Da non perdere

Sul serio, non accontentatevi di guardare il corteo mentre sfila via! Vi perdereste i giochi fra gli animali, le sfide, le scaramucce e sì, perfino qualche tentativo di monta! Le dinamiche della mandria sono riprodotte dai figuranti in un gioco che richiama il forte legame di Tricarico con l'allevamento e il ruolo fondamentale che aveva nell'economia del paese. Per chi non potesse venire proprio il 17 gennaio, c'è una seconda possibilità. Una festa così allegra e colorata non ha fatto fatica a confluire nel carnevale, tanto che l'evento si ripete anche a febbraio.

Un po' di storia

Tricarico per secoli ha fondato la sua economia sull'allevamento. Oggi non è più così, ma la memoria resta, aiutata da alcuni elementi urbani, come gli abbeveratoi, che ancora si vedono accanto alle fontane. In più il paese si trova lungo una via della transumanza ancora in uso. Questo vuol dire che, anche se in gruppi più piccoli e con minor frequenza, ci sono ancora delle mandrie che periodicamente attraversano Tricarico. Il rito rappresentato dalla manifestazione ricalca fedelmente il percorso che tutti i Massari e le mandrie di Tricarico compivano, compresi i tre giri propiziatori intorno alla chiesa.

Curiosità

Non è un mistero che per secoli le donne siano state escluse dal mondo del teatro e della messa in scena in generale. Immaginatevi in una rievocazione che prevede anche contatto fisico fra i partecipanti! Ebbene sì, secondo la tradizione le bianche mucche tanto corteggiate dai tori neri sono a loro volta uomini. Non vi preoccupate: noi qualche viso femminile lo abbiamo visto!