Castello Murat di Pizzo Calabro

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Oltre alla riscoperta di quello che è uno dei castelli forse meno noti a livello nazionale, probabilmente perché non fu mai residenza signorile ma solo fortezza militare e prigione, lo spettacolo più grande vi viene regalato, ancora una volta, dalla natura circostante. Infatti, dalla terrazza del castello, da una parte potrete ammirare Piazza della Repubblica in tutta la sua bellezza, dall'altra, invece, la cornice naturale costituita dalle alte colline che affondano le proprie immense radici nel mar Tirreno.

Un po' di storia

Nel XV secolo l'insediamento originale fu ristrutturato e ampliato sotto il comando di Fernando I d'Aragona, per contenere le scorrerie dei saraceni che all'epoca infestavano i mari del sud. Ma è con il re-generale francese Bastide Murat (a cui è intitolato il castello) che questa fortezza raggiunge il culmine della sua importanza politica e militare. Infatti, questo luogo fu testimone dell'uccisione dello stesso Murat (13 ottobre 1815), dopo la seconda caduta di Bonaparte e la fine del regime napoleonico in Italia.