Guardia Perticara, il paese delle case in pietra

Da non perdere

In un luogo dove l’arte è parte integrante della vita quotidiana, non sorprende che ci siano dei momenti dedicati alla sua celebrazione. Nel mese di agosto, per esempio, si seguono in paese una serie di eventi, ma in particolare consiglierei di non perdere «la serata dei salotti», in quanto in tutti gli angoli del borgo ci sono artisti che espongono le loro opere e tra artigianato, arte, musica e gastronomia tipica, sarai coinvolto dal calore suggestivo del Sud Italia.

Un po' di storia

La storia del borgo comincia nella prima Età del Ferro, tra il IX e l’VIII secolo a.C. Risalgono al V secolo i corredi tombali rinvenuti in località San Vito, legati alla civiltà degli Enotri. Altre scoperte, come le grotte basiliane, richiamano una presenza greco-ortodossa intorno al X secolo. Coni Saraceni comincia una serie di conquiste, distruzioni e ricostruzioni che durerà per secoli, affiancata da pestilenze e terremoti. L’ultimo è il terremoto dell'Irpinia del 1980, dopo il quale il borgo progetta il recupero dell'antica dimensione architettonica e artistica, restituendo al centro storico la sua antica forma medievale.

Curiosità

Nella chiesa di Santa Maria del Sauro è custodita una Madonna lignea molto cara alla fede locale. La leggenda narra che in epoca medievale, nel sito dove oggi sorge il santuario, alcuni contadini avrebbero visto la Vergine sopra un carro tirato da buoi con le ruote di pietra (che si sarebbero conservate sino a qualche tempo fa davanti alla cappella). Secondo una versione della leggenda, in seguito all'apparizione, il signore che a quel tempo dominava nel castello di Guardia edificò a sue spese il santuario e fece scolpire la statua corrispondente all'immagine della Vergine nell'apparizione.