Il borgo angioino di Cittaducale

Cos'è e dov'è

Arriviamo poco dopo l'alba. L'aria è ancora fresca e, mentre ci incamminiamo dal monumento ai caduti verso il centro del paese, veniamo accolti da un raggio di sole che passa attraverso Porta Napoli e illumina il fianco est della Torre Angoina. Questo è solo uno dei tanti monumenti fondati in epoca basso-medievale dalla casata degli Angiò, proprio qui, a Cittaducale, adagiata sul colle di Cerreto di Piano lungo la Via Salaria, a circa 10 chilometri da Rieti.

Perché è speciale

Il piccolo borgo dell'Appennino Reatino è un condensato di meraviglie architettoniche realizzate tutte, o quasi, sotto la corte nobiliare degli Angiò e conserva, ancora, una pianta ellittica, con due strade perpendicolari l'una all'altra e il cui punto d'incontro corrisponde all'attuale Piazza del Popolo. Qui, nel cuore del borgo angioino, esplode con vigorosa bellezza un concentrato di storia dell'arte, talvolta interamente ricostruito perché ancora oggi potessimo ammirarne la grandiosità.