La Chiesetta di Santa Lucia in Brenta a Cittadella

Dov'è la chiesa di Santa Lucia

Sulla strada che da Cittadella porta verso Tezze sul Brenta, proprio sul confine tra i due comuni, sorge una chiesina bianca e spoglia dedicata a Santa Lucia. Siamo in località Santa Croce Bigolina, a pochi passi dalle rive del Brenta.

Perché è speciale: un piccolo capolavoro di Jacopo da Ponte

La chiesetta fu costruita nel Cinquecento e per decorarla venne incaricato addirittura Jacopo da Ponte, grande pittore bassanese. Era il 1536. Nell'abside Jacopo tracciò una grande cornice quadrata; nella parte superiore dipinse la Madonna con il Bambino, su sfondo celeste; nella parte inferiore, quattro santi, lo sguardo rivolto verso di lei: Lucia, Benedetto, Giustina e Fortunato. Nell'arco trionfale dipinse l'Annunciazione e nel sottarco 13 medaglioni con figure di Profeti.

Da non perdere: l'esterno della chiesetta

Jacopo da Ponte decorò anche l'esterno della chiesetta con un motivo geometrico che richiama le lastre di marmo e con degli affreschi, di cui però restano solo vaghe tracce. Bisogna aguzzare lo sguardo per riconoscere Santa Lucia sulla facciata, tra il rosone e il portale. E ancor di più per distinguere, sulla facciata a sud, la Madonna col Bambino in compagnia di Santa Lucia e San Fortunato.

Un po' di storia

La chiesa, abbandonata nel corso dell'Ottocento, diventò abitazione, stalla, cantina, magazzino... Dopo la seconda guerra mondiale venne riscoperta e fu oggetto di restauro. L'ultimo intervento risale al 2022.

Curiosità: il monastero scomparso

Ne secoli XI e XII c'era un monastero benedettino sulle rive del Brenta. La chiesetta un tempo sorgeva lì. Nel Quattrocento, forse a causa delle piene del Brenta, il monastero venne abbondano e la chiesa costruita più lontano e più al sicuro.