Oltre a Stonehenge? Le «Motte di sotto»

Cos'è e dov'è

Nella terra di confine tra i comuni di Castello di Godego e San Martino di Lupari, ciò che appare a prima vista sembrerebbe un semplice terrapieno bordato di alberi nel mezzo della campagna. Ma quando ci si avvicina diventa palpabile la sensazione di entrare in una sorta di stadio verde con gli spalti che raggiungono il metro e mezzo di altezza: queste sono le antiche «Motte di sotto».

Perché è speciale

È un luogo di passeggiate tranquille, ma ha anche un qualcosa di magico. Questo sito è un’importante testimonianza archeologica della presenza dell’uomo in tempi davvero remoti. Il terrapieno, infatti, doveva custodire un abitato dell'età del bronzo. Non è trascurabile la forma quadrangolare di questo sito, né il fatto che i suoi vertici siano rivolti verso i punti cardinali. Secondo gli studiosi le conoscenze astronomiche di questi antichi abitanti del villaggio erano notevoli ed erano legate al culto del sole e al susseguirsi delle stagioni. Ancora permane un'aura di culti antichi e arcaiche memorie: come non pensare a Stonehenge!