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Dov'è
Milis, un borgo sardo dalle vivaci tradizioni
Milis è un comune di circa 1.500 abitanti che vanta delle tradizioni antichissime che attirano numerosi turisti durante l'anno. A mantenerle vive e a portarle per le strade pensa l'Associazione Tradizioni Popolari Milis Pizzinnu, i cui componenti si esibiscono nelle principali feste e sagre che si svolgono nel comune ed anche in altre località della Sardegna. Una tra le più importanti feste di Milis è la Settimana Santa, che qui comincia prima del solito con un evento particolare: un furto.
Il furto di Su Puddu
I riti della Settimana Santa di Milis iniziano la domenica prima di quella delle Palme, quando un misterioso personaggio tutto vestito di bianco, con un cappuccio ben calato sul viso, si intrufola nella chiesa di Santa Vittoria. È l'una del pomeriggio, i paesani sono a casa a pranzare. L'uomo è un membro della Confraternita del Rosario, la sua destinazione, è la sede della confraternita rivale, quella dello Spirito Santo. La sua missione è rubare un'insegna fondamentale nelle processioni del paese: Su Puddu.
Si tratta di una croce arricchita dai simboli della passione, e sormontata da su puddu, ossia un gallo. È un oggetto bellissimo, orgoglio della confraternita dello Spirito Santo. Il ladro mandato dalla confraternita del Rosario, quindi, ruba la croce e la porta nella chiesa di San Sebastiano. Nel XVIII secolo questo era un vero e proprio furto, uno sgarbo tra rivali. Col tempo però è diventato un rito caro al paese e pittoresco per i visitatori che vengono ad assistervi.
Domenica delle Palme e Giovedì Santo
Con la Domenica delle Palme cominciano i riti della Settimana Santa ai quali non può mancare Su Puddu che però adesso si trova nella Cappella del Rosario. Il simbolo più importante nelle feste di Milis, quindi, parte da qui e viene tenuto saldamente in mano dalla Confraternita del Rosario.
Si arriva al Giovedì Santo, caratterizzato da una processione con la croce verso la chiesa di Santa Vittoria. Qui si prende il Cristo crocifisso, per portarlo in Parrocchia dalle due confraternite, ed il pomeriggio si tiene la lavanda dei piedi.
I riti del Venerdì Santo e della Domenica di Pasqua
Il venerdì ha luogo S'Inghiriedda, la ricerca di Gesù da parte di Maria. Seguono poi le cerimonie de S'Iscravamentu, letteralmente lo schiodamento, fino ad arrivare alla domenica mattina per il rito de S'Incontru, ossia la rievocazione dell'incontro di Maria con il Cristo risorto. È un momento di commozione e di festa, la perfetta conclusione di una settimana densa di eventi, emozioni e occasioni per stare insieme.
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