SHARRYLAND
Asiago
Sorge su un altopiano, teatro della Grande Guerra, la cittadina e il monumento ai caduti di Asiago
Dov'è
Cos'è e dov'è
«La più piccola e più luminosa città d'Italia». Così viene immortalato Asiago nelle parole di Gabriele D'Annunzio. Con un'altitudine media di 1000 metri sul livello del mare e poco più di 6400 abitanti, questo comune situato a nord della provincia di Vicenza, in Veneto, è famoso per i suoi prodotti caseari, rinomati in tutto il mondo. Raso al suolo dai bombardamenti, oggi Asiago si presenta con un'architettura armoniosa scandita da strade e piazze ampie e luminose, tratto poco diffuso fra i comuni di montagna. Testimone silenzioso della sua forte connessione con la Grande Guerra è la presenza di uno dei principali ossari della Prima Guerra Mondiale, custodito all'interno del Sacrario Militare.
Perché è speciale
La bellezza di questa piccola cittadina sta nella sua assoluta poliedricità, da ogni punto di vista. La storia qui non è un baluardo inespugnabile, anzi... Qui la storia è più che mai viva e la si può toccare con mano. In ogni angolo della città si avverte la convivenza reale di più anime: storia e modernità; vecchio artigianato locale e nuove grandi aziende commerciali; caratteristici mercatini invernali e lunghe passeggiate estive; le particolari caratteristiche costruttive degli edifici e l'imponente architettura della natura circostante; il triste ricordo della guerra che ieri ha cancellato la vita di migliaia di uomini e la pace che oggi si respira, a pieni polmoni, nell'aria limpida e pulita...
Da non perdere
L'esperienza più significativa è sicuramente quella di percorrere a piedi il lungo Viale alberato degli Eroi, che vi conduce ai piedi di uno dei più importanti ossari della Prima Guerra Mondiale. Il Sacrario Militare venne edificato fra il 1932 e il 1936 sul colle Leiten. Bianco, isolato, intriso del silenzio di quasi 60 mila voci spezzate, è una tappa fondamentale del lungo Sentiero della Pace, un percorso turistico-escursionistico lungo circa 520 chilometri che ripropone idealmente la linea del fronte italo-austriaco della Prima Guerra Mondiale.
Un po' di storia
Asiago, dal 1310, fu la capitale della Spettabile Reggenza dei Sette Comuni, uno dei primi governi autonomi e democratici della storia. Nel 1807, sotto l'influenza dell'Impero Napoleonico, perse il suo status di indipendenza e sovranità, dopo quasi cinque secoli. Durante i conflitti della prima guerra mondiale, bombardata sia dagli schieramenti austroungarici che da quelli italiani, venne completamente rasa al suolo. Fu interamente ricostruita subito dopo la fine delle ostilità militari e, nel 1924, ricevette l'attribuzione del titolo di Città e fu decorata con la Croce di Guerra al Valore Militare.
Curiosità
Se siete amanti degli astri qui troverete il principale centro italiano di astronomia ottica. L'Università di Padova ha qui due osservatori: la stazione osservativa di Cima Ekar a 1350 metri d'altezza e l'osservatorio del Pennar, fondato nel 1942, posto ad un'altitudine di 1040 metri.
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