SHARRYLAND
Auditore: una perla tra le colline marchigiane
Mura possenti e dolcissima vista sulla valle del Foglia
Dov'è
Dov'è Auditore
Arriviamo tra queste dolci colline marchigiane nel pieno dell'estate, ma qui... non c'è nessuno in giro! Che pace! Entriamo nell'unico negozio (dove si vende di tutto, dal pane ai cacciaviti) e scambiamo quattro chiacchiere con il gestore, che ci racconta il suo borgo con tenerezza e un pizzico di ironia. Siamo ad Auditore, minuscolo borgo murato tra Marche e Romagna, con vista spettacolare sulla valle del Foglia.
Perché è speciale
Mura davvero imponenti, per un borgo che sta tutto in un abbraccio! Varchiamo l'unica, modesta porta... ed eccoci nel Medioevo. La piazzetta superiore è dominata da un'insolita Torre Civica del XV secolo, rotonda in basso, esagonale in alto... come un faro tra le onde delle colline.
Da non perdere
La vera opera d'arte qui è il paesaggio: panorami ondulati, limpida luce, brezza leggera e tutti i colori della natura. A metà strada tra Urbino e San Marino, Auditore è un luogo di pace e silenzio e un paradiso per ciclisti e centauri.
Un po' di storia
Durante la Seconda Guerra Mondiale, nel 1944, Auditore fu teatro di scontri sanguinosi quando gli Alleati sfondarono la «Linea Gotica» durante la ritirata delle truppe tedesche. Nella frazione di Casinina c'è un piccolo Museo della Linea Gotica, che raccoglie moltissimi reperti e documenti.
Curiosità
Nel Medioevo, Auditore fu dominato prima dai Malatesta e poi dai Montefeltro. Sembra che entrambe le famiglie usassero questo borgo come sede del tribunale: era dunque un «Auditorium» dove i litiganti potevano chiedere udienza per perorare la propria causa. Da qui deriverebbe il nome.
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