SHARRYLAND
Dov'è
Cos'è e dov'è
Dopo aver sostato nel parco verde alle spalle del santuario della Madonna del Feles, riprendiamo il nostro percorso, addentrandoci nel fitto bosco della montagna. Appena dopo aver superato un ponticello in legno che passa sopra un rigagnolo d'acqua arriviamo davanti ad un'altra struttura, edificata su un appezzamento di terreno che fa da cornice alla stradina sterrata: il Castel Vigolo.
Perché è speciale
La struttura, restaurata di recente, si trova su una verde collina panoramica tra i paesi di Vigolo Vattaro e Bosentino. La caratteristica che più colpisce di questo castello è che oggi rimane ben poco del suo aspetto originario medievale: la torricella quadrangolare e alcune cortine. Gli elementi che più saltano all'occhio, infatti, sono le eleganti bifore e monofore, risalenti a non prima del Cinquecento.
Da non perdere
Il castello oggi è privato, dunque non accessibile ai visitatori. Almeno non nella parte sopraelevata, ossia quella più moderna, trasformata in una residenza settecentesca dopo la sua ricostruzione. Tuttavia, l'esperienza più bella consiste nell'entrare in quella che un tempo doveva essere una stanza molto spaziosa, alla base della torricella, e osservare il paesaggio dell'Altopiano, da Vigolo a Vattaro.
Un po' di storia
Le origini dell'insediamento originario sono molto antiche, probabilmente addirittura risalenti all'Età del Bronzo. Ma è in epoca medievale, con Federico II di Svevia, che il castello assunse un'importanza a livello politico e fu dunque affidata ad una nobile famiglia scelta dal potere Vescovile. Nel 1477 passò alla famiglia Tabarelli de Fatis di Terlago. Ciò che si può oggi ammirare del castello è invece dovuto a ristrutturazioni risalenti al XV e XVII secolo.
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