SHARRYLAND


Il lago Omodeo e la foresta pietrificata di Zuri-Soddì
Antichissima Sardegna: gli alberi fossili di 25 milioni di anni fa
Dov'è

Le origini della foresta fossile
Furono le eruzioni vulcaniche a ricoprire di ceneri e lapilli le foreste della piana dove scorre il Tirso, avviando il processo di pietrificazione degli alberi. 25 milioni di anni dopo, nel 1924, venne costruita una diga sul Tirso che creò il lago artificiale di Omodeo. Molti degli alberi di pietra vennero sommersi, come pure il paese di Zuri.
A Zuri alla scoperta della foresta fossile
La nostra avventura parte proprio al centro del piccolissimo paese di Zuri ricostruito più a monte del lago Omodeo ai tempi della costruzione della diga. Anche l’antica chiesa romanico-gotica, intitolata a San Pietro, venne smontata, mattone per mattone, e rimontata nel nuovo Zuri. Proprio qui, nel giardino alle spalle della chiesa, possiamo ammirare alcuni esemplari degli alberi pietrificati.
A Soddì alberi fossili e chiese
Altri alberi di pietra ci aspettano nel vicino comune di Soddì, qualche chilometro più a nord. Alla chiesetta campestre di Santa Maria Maddalena un tronco fossile è diventato la base dell'altare, mentre alla chiesa dello Spirito Santo, un altro tronco fossile è stato messo a sostegno di un fratello, un vecchissimo bagolaro dal tronco cavo! Vedere per credere!
Sulle rive del lago Omodeo
Da Zuri seguiamo le indicazioni verso il Lago Omodeo: con una discesa di un paio di chilometri arriviamo fino alle sponde del lago. Questa è forse una delle spiagge più suggestive, caratterizzata da pareti di argilla scavate e decorate dal vento. Sotto ai nostri piedi: sabbia, quarzi e argille di diversi colori. Qui potremo rilassarci e fare il bagno, ma gli amanti delle immersioni e dello snorkeling potranno sfidarsi alla ricerca dei tronchi fossili sommersi.
Biodiversità e profumi
Questo è un luogo magico e a tratti surreale. Potremmo camminare per chilometri lungo la riva del lago incontrando paesaggi sempre diversi. Anche passeggiando sul facile sentiero basso da cui siamo arrivati, saremo immersi nella biodiversità, tra piante di rosa canina e lavanda profumata. Ma i veri sovrani di questo luogo arcaico sono le greggi con i loro cani pastori. Va da sé che questo ambiente vada protetto e rispettato: teniamo al guinzaglio i nostri amici a quattro zampe e non abbandoniamo lì i nostri rifiuti.
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