Jacurso - il paese del gelato

Un gelato che davvero vale il viaggio

«Jacurso, borgo del gelato», lo si trova scritto sui cartelli stradali all'ingresso del centro e a confermarlo è anche la delibera della giunta in carica che attribuisce ufficialmente al gelato locale la Denominazione Comunale. La Calabria è una regione famosa per i suoi gelati, che attingono a materie prime esclusive e a una tradizione che affonda le sue radici nella storia.

Ingredienti che ad altre latitudini neppure si sognano

Innanzitutto, gli agrumi: il limone di Rocca Imperiale, l'arancia Sanguinella e le clementine della Piana di Sibari, il cedro di Diamante, il bergamotto di Reggio. Poi le nocciole di Torre di Ruggiero, le mandorle, anche sotto forma di torrone in quel di Bagnara, ma anche i pistacchi di Bronte, sconfinando in Sicilia cui si deve anche la ritualità della brioche ripiena di gelato per cominciare la giornata. Ancora, la liquirizia di Rossano, espressione della macchia mediterranea. E la curiosità delle more di gelso, frutto che rimanda all'antica tradizione della seta.

Un singolare caso di gelato on the road

Quanto a Jacurso, il decano dei maestri gelatieri locali racconta una vicenda famigliare lunga tre generazioni che prende il via nei primi anni Cinquanta, costellata di premi in importanti manifestazioni e di incontri con personalità di tutto il mondo. Le insegne più note della gelateria locale sono appostate proprio sulla strada Nazionale che attraversa il paese. Una dolce tentazione per chi vi transita, anche se i più vi arrivano con le idee già ben chiare.