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Dov'è
Cos'è e dov'è
Se è vero che il turismo massiccio della città si concentra nella famosa Piazza del Duomo oppure all’interno del grandioso Castello del Buonconsiglio, vi assicuro che nulla toglie al quartiere di Piedicastello la sua caratterizzante bellezza, nonché numerosi tesori, più o meno nascosti, da visitare. Vi accedete attraversando il ponte di San Lorenzo, da cui potrete osservare il corso del fiume Adige e da cui vedrete svettare il campanile della trecentesca chiesa di Sant’Apollinare, all’ombra dell’antico Doss Trento che domina la piazza di Piedicastello, con le sue tipiche casette colorate addossate l’una all’altra.
Perché è speciale
Si tratta, di fatto, di uno dei quartieri più antichi della città. Questo è dimostrato dalle numerosissime testimonianze storico-architettoniche presenti sul territorio. Non solo il Doss Trento che, insieme al Dosso di San Rocco e al Dosso Sant’Agata, forma i tre denti dell’antica Tridentum Romana, ma anche la straordinaria costruzione trecentesca della chiesa di Sant’Apollinare, che sorge prospiciente il Lungadige Marco Apuleio, a dominio della piazza di Piedicastello. È senz’altro una delle testimonianze architettoniche più antiche della città.
Da non perdere
Per assaporare interamente tutte le meraviglie racchiuse in questo scrigno della storia passata della città vi consiglierei di usufruire del percorso di trekking organizzato dal comune di Trento. Partendo dalla Badia di San Lorenzo, in prossimità della stazione centrale, passerete per la chiesa di san’Apollinare, piazza di Piedicastello, il vecchio quartiere operaio, Dos Trento, la strada e il museo storico degli Alpini, la Basilica paleocristiana, il mausoleo di Cesare Battisti, le Gallerie, il Giardino di Villa Graffer e il muro romano, assicurandovi un itinerario ricco di scoperte.
Un po' di storia
L’antico quartiere, circondato dalla sponda destra del fiume Adige e ai piedi del Dos Trento, fu una località esterna alla città vera e propria, composta per lo più da barcaioli, pescatori, osti, lavandaie e carrettai. Oggi si può ancora assaporare questa atmosfera tranquilla e incontaminata rispetto ad altre zone della città. Il mistero di quegli odori di luoghi nascosti che solo fra queste piccole case, tutte addossate l’una all’altra e sovrastate da una “montagna di storia”, può essere ancora inspirato fino in fondo e potrà essere rivelatorio di tutte le meraviglie qui presenti. Basta solo venire a conoscerle.
Per organizzare il viaggio
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