SHARRYLAND
Loco delle Vergini
Scostare il velo della quotidianità per scoprire un tesoro del passato
Dov'è
Cos'è e dov'è
Verso est, oltre l'imponente loggiato palladiano di Piazza Paolo Camerini, si apre questo complesso edilizio del XVII secolo a forma di chiostro, oggi ad uso residenziale. Il Loco delle Vergini è parte integrante dei luoghi da conoscere per chi, affascinato da Villa Contarini e del periodo barocco, vuole avere una visione d'insieme della vita seicentesca a Piazzola sul Brenta. Istituito non prima del 1680 in quel periodo storico ospitava un collegio musicale femminile, istituzione benefica ed educativa per fanciulle orfane.
Perché è speciale
Questo complesso voluto da Marco Contarini, in linea con la sua azione di ampliamento della Villa e con il suo amore per le arti, era la vera e propria fucina creativa e artistica di Piazzola Sul Brenta nel '600. Entrando in esso e chiudendo gli occhi si può immaginare come poteva essere la vita lì. Le ragazze ospitate imparavano canto, musica e ricamo, a leggere e a conoscere le basi della matematica. Nel Chiostro c'era anche una tipografia: vi si stampavano i libretti delle opere in musica che Marco Contarini faceva mettere in scena nei due Teatri esistenti all'epoca, attigui al Loco delle Vergini.
Da non perdere
Questo luogo passa spesso inosservato perché perfettamente inglobato nella vita quotidiana. L'edificio, infatti, è in uso a dei privati. Si possono vedere le luci accese dietro le finestre, le macchine parcheggiate, e molti altri segnali caratteristici della vita di oggi. Fortunatamente, però, si tratta solo di un velo di modernità che può essere facilmente sollevato. State all'erta e coglierete l'occasione di una visita guidata, una rassegna teatrale, o altri eventi fedeli alla vocazione di questo chiostro che ne riportino in vita l'anima più autentica.
Un po' di storia
Tra i volumi stampati nella tipografia del Loco delle Vergini si conta anche «L'Orologio del Piacere». Questo libro è un resoconto della celebre visita di Ernesto Augusto VI, Duca di Brunsvich, avvenuta nell'agosto del 1685. A Villa Contarini fu ospitato per tre giorni animati da spettacoli teatrali e naumachie messe in scena sulle peschiere della Villa. Le naumachie, raffiguranti battaglie navali e ricche di effetti speciali per l'epoca, sono raccontate in dettaglio nel libro. Leggendolo si riesce a capire la magnificenza e lo stupore che suscitavano in chi vi assisteva.
Curiosità
A metà del '600 con Marco Contarini, la Città di Piazzola sul Brenta si mostra forse nel suo massimo splendore. Piazzola, dopo la morte di Pio Enea degli Obizzi, fondatore del celebre teatro patavino, si aggiudica il titolo di «Signora dei Teatri».
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