Someraro, un tranquillo balcone sul Golfo Borromeo

Da non perdere

Da questo piccolo borgo la vista è davvero impagabile e lo scorcio che vi si cattura è di certo il più pittoresco: il blu preponderante dello specchio lacustre si dilata nel suggestivo Golfo Borromeo, entro il quale le tre isole, Bella, Madre e dei Pescatori, paiono quasi dipinte; in lontananza, a fare da cornice, le montagne dell'Ossola e della Svizzera. Godersi questo spettacolo, magari al tramonto, è come fare un pieno di ossigeno per tutto l'organismo: lo sguardo sembra poter abbracciare tutto il lago, cullati dall'aria fresca che arriva dalle colline e dall'unico sommesso e lontano dell'andare lento dei motori delle barche.

Un po' di storia

Appena fuori dall'abitato, in posizione panoramica, accanto al cimitero del paese, sorge il delizioso oratorio dedicato a San Bernardo d'Aosta che, a quanto pare, fu fatto costruire già nel lontano XII secolo dagli abitanti di Carciano, i quali si rifugiarono proprio a Someraro, in seguito ad un violento terremoto. La piccola chiesa divenne presto la parrocchia centrale della comunità e tale restò fino al 1887 quando, per comodità, la popolazione decise per l'edificazione di una chiesa più centrale, quella che ancor oggi si affaccia sulla piazza del paese e che fu intitolata alla Madonna della Cintura.

Curiosità

L'oratorio di San Bernardo è una piccola “chicca”, la cui candida costruzione risalta sul verdeggiante territorio circostante ed è un saldo punto di riferimento per chi arriva dalla strada principale.