SHARRYLAND
Dov'è
Cos'è e dov'è
Tra l’azzurro del piccolo lago di Monate, il più pulito d’Italia, e il verde di un bosco suggestivo, i due piccoli borghi di Travedona e Monate, un tempo indipendenti, oggi formano un unico Comune di poche migliaia di abitanti, circondato dalla bellezza e dalla pace.
Perché è speciale
A Travedona Monate, lago e monti si incontrano per dare vita ad uno splendido panorama che, soprattutto nel periodo estivo, attira numerosi turisti che si possono fermare a visitare la città e a fare il bagno nel lago di Monate, il più pulito d’Italia, così come partire a piedi o in bici alla scoperta dei dintorni. Ma forse il modo più soddisfacente di unire le sue anime di questo territorio è perdersi nei colori del Lago di Monate mentre ci si lascia cullare dal sapore delle pesche locali, «Perzic de Munà», che possono essere degustate anche fuori stagione in caratteristici barattoli di latta.
Da non perdere
Entrambi i centri storici avvolgono i visitatori con il loro carattere speciale. Sia Travedona che Monate sono infatti contraddistinti da caratteristiche case rurali costruite in ciottoli e da antichi lavatoi. E il contatto con le tradizioni locali si fa ancora più forte in occasione della Festa di Monate che si svolge il primo fine settimana di agosto: alla domenica si tiene la «cuccagna sul lago» mentre al lunedì uno splendido spettacolo pirotecnico in riva al lago.
Un po' di storia
Nelle terre vicine al lago sono stati condotti scavi che hanno riportato alla luce bronzi, cocci e selci dell’età neolitica. Nel lago invece sono stati rintracciati resti di due insediamenti palafitticoli, ed è stata rinvenuta anche una piroga scavata in un tronco d'albero e ora conservata al Museo Archeologico di Como. Sono state recuperate anche alcune lapidi di epoca romana e una fornace di calce forse appartenente allo stesso periodo.
Curiosità
La nascita del Lago di Monate è avvolta da una leggenda sconosciuta ai più. Si narra di una splendida fanciulla di nome Bianca che, innamorata di un soldato che si trovava al fronte, respingeva qualsiasi altra proposta, anche quella di un giovane feudatario, che per vendicarsi vietò agli abitanti del paese di fornire acqua a Bianca e alla madre. Un giorno la madre si ammalò, e Bianca dovette supplicare il feudatario di darle dell’acqua, ma costui rimase impassibile. Così la ragazza gli lanciò una maledizione e il pozzo del castello iniziò a rigurgitare acqua allagando il posto: nacque così il laghetto di Monate.
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