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Villa Cicogna Mozzoni a Bisuschio
Un gioiello rinascimentale immerso nel verde della Valceresio
Dov'è
Cos'è e dov'è
La villa si trova nel centro storico di Bisuschio, in Valceresio, una cittadina a metà strada tra Varese e Porto Ceresio, ed è immersa nel verde. Si tratta di una dimora che risale al 1400, in pieno periodo rinascimentale, costruita come casino di caccia dalla famiglia Mozzoni, quando gli Sforza erano i signori di Milano. Il suo giardino all'italiana si apre allo sguardo del visitatore, ed il loggiato che lo circonda, impreziosito da grottesche e dipinti floreali, si fonde con il paesaggio.
Perché è speciale
Guardando la struttura esterna così armoniosa e leggiadra, è impossibile non sentire il desiderio di entrare. Qui, gli interni ben tenuti e gli ampi saloni con gli arredi originali avvolgono il visitatore. Poi lo sguardo si posa sul giardino terrazzato, che risale la collina alle sue spalle interrompendola con una cascata d'acqua affiancata da due scalinate, il tutto coronato da un tempietto panoramico. Ed è in quel momento che ci si rende conto di essere ormai preda del fascino di questo luogo incantevole.
Da non perdere
I giardini sono la parte più emozionante. Le piccole fontane e le vasche delimitate dal muro nel quale statue e busti sono accolti in piccole nicchie, il verde dell'erba, il parco romantico, lo sguardo che può spaziare verso i monti della vicina Svizzera e al lago di Lugano: tutto questo da un senso di armonia ed equilibrio.
Un po' di storia
Seguendo la moda rinascimentale, i nobili Mozzoni fecero erigere la villa come casino di caccia nel 1440 e la abbellirono con interni affrescati da famosi pittori quali i F.lli Campi. La villa, usata anche come punto di ritrovo della nobiltà, è arrivata fino ai giorni nostri mantenendo intatti gli affreschi del loggiato al piano d'accesso, l'ampio scalone, la biblioteca e le sale di ricevimento. Il nome Mozzoni Cicogna è dovuto alle nozze tra un discendente Mozzoni e la figlia di Pietro Cicogna. È stata anche set dei Promessi Sposi nel lontano 1988.
Curiosità
Si dice che il proprietario fosse un colto viaggiatore e che durante i suoi viaggi in Toscana e nelle dimore pontificie avesse trovato ispirazione per costruire questa villa a forma di U abbracciata dai suoi giardini. Durante questi viaggi, in occasione di un'uscita di caccia, pare abbia salvato la vita a Galeazzo Sforza, che era stato attaccato da un orso.
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