Caluso, TO  •  11 apr 2025, 10:02

Primavera, il momento degli svassi e delle ajucche...

#ilviaggiatoredigusto Ivrea, «Città industriale del XX secolo», patrimonio mondiale Unesco, certo, ma quel che prefiguro è l'anfiteatro di colline moreniche che la precedono, punteggiate di piccoli laghi glaciali... questo, in termini geologici, una distesa ondulata di vigneti bordati di boschi, nel mio ricordo... nome evocativo, l'Erbaluce di Caluso, da uve autoctone, bianco che si produce in triplice versione: fermo, passito e spumante classico... e più in alto, sulla soglia della valle d'Aosta, il rosso Carema, da uve nebbiolo che già sentono aria di montagna... spigolando tra i menù trovo risotto all'Erbaluce e brasato al Carema, c'era da aspettarselo, ma anche una misteriosa zuppa di ajucche... Phyteuma orbiculare, famiglia delle Campanulacee, erba di campo di cui nel Canavese si fa ampio uso gastronomico a guisa di spinaci... “Piatto di precetto per il Venerdì Santo”, la zuppa sarebbe stata citata addirittura da Plinio il Vecchio a proposito delle abitudini alimentari dei Celti Salassi... mi sa che la stagione è ancora indietro, ma di certo chiederò... nell'attesa dell'ora propizia ne approfitto per un'uscita naturalistica al vicino lago di Candia... binocolo alla mano, è il momento delle cerimonie nuziali degli svassi maggiori... #laghi #colline #foodpassion #erbe #birdwatching wonderRiserva naturale del bosco del Vaj Photo by: Visit Canavese – Enoteca di Caluso – WikiCommons / S. Lefnaer / E. Pallard