SHARRYLAND
Il Monte Contessa (m 881)
È la cima più panoramica della dorsale delle Serre che si affaccia al golfo di Sant'Eufemia
Dov'è
Due mari riuniti un giro d'orizzonte
Sono due le cime che quasi in parallelo segnano il limite settentrionale delle Serre Calabresi: il monte Covello (m 848), rivolto al mar Ionio, e il monte Contessa (m 881), rivolto al Tirreno, separati dal vallone del fiume Pesipe, entrambi alti a sufficienza per avere vista dei due rispettivi golfi, di Squillace e di Sant'Eufemia. La sella che separa le Serre dal massiccio della Sila, dirimpetto, è conosciuto come Istmo di Catanzaro. Istmo, perché si tratta del punto più stretto della penisola, solo 35 chilometri in linea d'aria tra le due coste.
Le isole Eolie nella luce del tramonto
Al monte Contessa (a Contissa per i locali, Calocrio per gli antichi) si sale dai comuni disposti a semicerchio sul versante tirrenico: Jacurso, Maida e San Pietro a Maida. Dapprima oliveti misti a macchie di querce, quindi faggete e rimboschimenti di conifere fino alla cima da dove lo sguardo s'allunga sul Tirreno fino alle isole Eolie vaghe all'orizzonte.
Pale eoliche, i mulini a vento del terzo millennio
La salita è accompagnata dai mulini a vento del terzo millennio, le turbine eoliche installate a decine sono stati per sfruttare dai venti di Ponente e di Maestrale che si alternano sull'istmo. Più pittoresco, il versante meridionale del monte, che lascia spazio a una pittoresca conca a pascoli punteggiata di contrade rurali, su fino al Passo di Fossa di Lupo (m 878) al cospetto della Serralta di San Vito (m 1023).