Luchin - Osteria con cucina dal 1907

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Uno dei simboli della Liguria è la focaccia, sottile, croccante e suadente d'olio, la cui ampia diffusione è peraltro fenomeno abbastanza recente. Nell’antichità, difatti, la farina bianca, ottenuta dal frumento, era prodotto per la cucina dei ricchi; ben più diffuse erano le farine scure, di cereali minori e legumi. Ecco dunque che si giunge a parlare della farinata, da prepararsi con farina di ceci, ingrediente di remota storia mediterranea, quindi cotta a fuoco di legna in grandi teglie di rame, semplice o guarnita con erbe e ortaggi, com'è per l'appunto preparata da Luchin, in rigoroso ossequio alla tradizione.

Un po' di storia

L'Osteria da Luchin ha felicemente superato la boa del suo primo secolo di attività: corre l'anno 1907, infatti, quando Gio Batta Luca Bonino, per gli amici Luchin, garzone di fornaio, fa il grande passo di mettersi in proprio aprendo un’osteria sotto i portici di Chiavari. Farinata di ceci e vino del Tigullio formano il binomio d'avvio di un locale che quattro generazioni della stessa famiglia hanno innalzato a presidio di certi sapori d'antan. Oltre al forno, che incombe sulla sala, è degno di nota quello che in dialetto si chiama «ronfò», la stufa a legna dove cuociono per ore minestre e stufati.

Curiosità

Mario Soldati (1906-1999) è stato un personaggio poliedrico: scrittore, soprattutto, ma anche regista, giornalista ed autore televisivo. A quest'ultimo proposito, lo si ricorda anche come conduttore, antesignano di un genere, l'enogastronomia, che egli introdusse nel palinsesto della televisione di stato nel 1956. La trasmissione si chiamava Viaggio lungo la Valle del Po alla ricerca dei cibi genuini e fu la prima a lanciare l'allarme sugli effetti che l'industria alimentare avrebbe avuto sulla tavola del Bel Paese. Poi vennero anche i libri, come la trilogia di Vino al vino, e una moltitudine di racconti che partivano dalla buona tavola per riflessioni sulla società del tempo.