SHARRYLAND
Erleben Sie die Karte der Wunder
Wer sie sind
Cercatore di Meraviglie operativo da Vicenza ai quattro angoli del Veneto, per non dire del resto... dalla cultura alla buona tavola!
Nützliche Informationen
Wer mir folgt
63 Menschen folgen mir
Wem ich folge
Ich folge 119 Menschen
Was ich mag
Ort der Anbetung
Kirche von Piedigrotta, in Pizzo Calabro
post
Novità dalla Mappa delle Meraviglie: il Castello di Vulci
Meine Aktivitäten auf der Karte
Mein Beitrag zur Karte
Meine Beiträge
Francesco Soletti
Sul magnifico Stradon del vin Friularo...
#ilviaggiatoredigusto La Bassa Padovana, terra da scoprire... tra i Colli Euganei e la Laguna di Venezia, campagne generose che al tempo della Serenissima hanno fatto la fortuna delle famiglie che le governavano... è quel che risulta evidente di fronte al complesso di villa Widmann in quel di Bagnoli di Sopra... la sontuosa residenza è il fulcro di una tenuta agricola che si espande ben oltre il primo orizzonte con vigne, risaie e stalle... Tanto importante, che una strada, anzi uno stradon, la collegava direttamente a Padova... qui tuttora si realizza quella filosofia dell'utile e dilettevole che fece della terraferma veneziana lo scenario di una stagione irripetibile... perla del Dominio è il vino Friularo, un rosso importante del quale vengono prodotti anche una vendemmia tardiva e un passito... così mi viene in mente che queste sono anche le terre della formidabile gallina padovana, detta 'dal gran ciuffo', inconfondibile... qui la preparano in insalata tiepida, 'in saor', come si suol dire quando nella cucina veneta si usano come ingredienti cipolla, aceto, uvetta e pinoli... #ville #vino #prodotti tipici #ricette #razze storiche Castello di Monselice Photo courtesy of: Dominio di Bagnoli - Stradon del Vin Friularo
Francesco Soletti
Una giornata particolare a Casa Matteotti...
#ilviaggiatoredigusto La Badoera, ovvero villa Badoer è una delle 23 architetture di Andrea Palladio nel Veneto che l'Unesco ha ritenuto degne di essere annoverate nel Patrimonio dell'Umanità... ed ecco com'è che Fratta Polesine, tranquilla cittadina attraversata dal Canal Bianco, vada considerata tappa d'obbligo per chiunque si trovi in viaggio tra Padova e Ferrara mosso da curiosità artistiche... Questa volta, però, ho un altro motivo per tornarci... ricorre infatti il centenario della morte di Giacomo Matteotti, che proprio da Fratta era partito affrontando la carriera politica in anni molto controversi... Poco distante dalla Badoera la visita della casa natale del deputato socialista, riallestita per l'occasione, è cosa più che raccomandabile... si conoscerà il Matteotti privato e sopratutto la coraggiosa moglie Velia, che con i due figli continuò ad abitarla portando il peso di una tragedia notoriamente sottaciuta dal regime... Una visita emozionante nella cornice di una splendida giornata d'autunno che vorrei concludere a tavola nel migliore dei modi... San Martino è già passato, ma l'arrosto d'oca è ancora punto di forza delle migliori osterie polesane... e per un brindisi a suggello dell'occasione, chiederò un vino d'antan, la Turchetta del Polesine, che mi sembra proprio ad hoc... #ville venete #personaggi #case museo #food and wine Photo courtesy of: Visit Fratta Polesine - Casa Museo «Giacomo Matteotti»
Francesco Soletti
Fuori dalle rotte battute, la Bassa Romagna...
#ilviaggiatoredigusto Ci sono piazze estroverse e piazze intime, piazze che raccontano storie sempre diverse... qui a Bagnacavallo, entroterra di Ravenna, nella cosiddetta Bassa Romagna, ne trovo una che non nasce come tale, ma come spazio al centro di un anello porticato... è la piazza Nuova, settecentesca, un tempo animata dalle voci di macellai e pescivendoli, oggi da chi frequenta una popolare osteria e dagli artisti che per una notte la usano come ribalta... a proposito, questa bella cittadina ha un palcoscenico di rango, il Teatro Goldoni, proprio adesso nel pieno della stagione di prosa e chissà che non sia fortunato... nell'attesa so che cosa fare, un plateau di salumi, indeciso tra gnocco fritto e piadina... e poi quei rinomati garganelli alla salsiccia o magari con i funghi porcini... nel calice, due vini indigeni miracolosamente recuperati, il bianco Rambëla e il rosso Bursôn... proprio con questi accenti e vi sfido a pronunciarli bene... poi farò due passi:“centro storico ben conservato” – leggo sulla fida Guida Rossa – “con impianto radiocentrico di origine medievale e vie porticate...” #borghi #piazze #teatro #sapori #vini #osterie Baccanale Photo courtesy of: Bassa Romagna mia – Osteria Piazza Nuova – Accademia Peduta Romagna Teatri
Francesco Soletti
Ebbene sì, anche questa è Romagna...
#ilviaggiatoredigusto Non me ne vogliano i bravi archeologi, ma gli scavi e i musei che ne conservano i reperti non sono in cima alle mie curiosità... ci sono pietre però che letteralmente aprono varchi sul passato e in tal caso... oggi sono a Sàrsina, alta valle del Savio, dove gli echi della riviera riminese giungono a stento... in epoca romana era un importante centro di passaggio alla volta dell'Etruria ed eccomi di fronte al cosiddetto Mausoleo di Rufo, monumento funerario ricomposto in un apposito padiglione alto 15 metri... quattro figure togate tra le colonne corinzie e una porta che prefigura l’ultraterreno... resto senza parole, come rapito da quell'atmosfera, per lo meno finché un languore non mi riporta su questa terra... Sàrsina, ma soprattutto Mercato Saraceno, poco più a valle, sono il sancta sanctorum delle piadine più rustiche, che qui vanno sotto il nome di 'gussùn', guscioni, ripiegati su un ripieno di erbette con variante autunnale di patate e zucca... e sarei curioso di assaggiare un bianco intrigante fin dal nome, il Pagadebit di Romagna... #borghi #archeologia #sapori #montagna @Fiera del Formaggio di Fossa di Sogliano DOP Photo courtesy of: Sarsina Turismo – Museo Archeologico Nazionale di Sarsina
Francesco Soletti
Montefeltro, roccaforte dei frutti dimenticati...
#ilviaggiatoredigusto Questa volta è un ricordo a guidarmi nel decidere dove far tappa in Montefeltro... Era più o meno il 1990 quando il poeta romagnolo Tonino Guerra se ne usciva con un'altra delle sue genialate, l'Orto dei Frutti Dimenticati... il biricoccolo, la nespola, la corniola, la giuggiola e via dicendo, che riunì in una sorta di arca dei sapori smarriti... per ritrovarlo dovrei tornare a Pennabilli, ma ho motivo di allungare la strada fino a Frontino, villaggio di 291 abitanti arroccato su uno sperone di roccia... pochi chilometri oltre, ecco il monastero di Montefiorentino, sullo sfondo di due montagne fiabesche fin dal nome, Sasso Simone e Sasso Simoncello... funghi e tartufi, certo, ma è anche la stagione delle sorbe, che stanno maturando sulla paglia, nella prospettiva di farne una formidabile salsa da carni bollite e arrosti... “Sorbole”, mi vien da dire, e vi lascio la curiosità di risalire al malizioso significato della più popolare esclamazione romagnola... # borghi #riservanaturale #sapori #botanica Piandimeleto Sassocorvaro: la meraviglia de «la rocca sbagliata» Photo courtesy of: www.visitfrontino.it - www.visitmontefeltro.it - www.parcosimone.it
Francesco Soletti
Cicerchia, una storia di 'bona usanza'...
#ilviaggiatoredigusto Questa volta è stata una reminiscenza cinematografica a guidarmi nella scelta... niente meno che «Il ragazzo di campagna», pellicola cult di Renato Pozzetto, affiancato da Massimo Boldi nei panni del più ruspante dei suoi amici, tale Severino Cicerchia... eccomi dunque alle porte di Serra de' Conti, media valle del Misa, entroterra di Ancona, che della cicerchia, legume d'antichissima tradizione, è una delle ultime roccaforti... merito soprattutto di una cooperativa dal nome evocativo, La Bona Usanza, ma anche di Slow Food, che a questo prodotto panda ha riservato uno dei suoi presìdi... Il borgo tiene fede al suo nome tanto per collocazione su una dorsale quanto per riferimento agli antichi signori che la fortificarono... tra le cose più interessanti, il Museo delle Arti Monastiche presso la chiesa di Santa Maria Maddalena... la ricognizione culturale è doverosa, ma attendo con impazienza il momento della zuppa di cicerchia, spero mi venga servita nel modo più intrigante, dentro una pagnotta rustica... nel calice, non si discute, un Verdicchio dei Castelli di Jesi, visto che Serra de' Conti ricade nel suo perimetro d'origine più stretto... #borghi #artigianato #sapori #vinibianchi Loretello: che bel Castello! Photo courtesy of: www.serradecontiturismo.it - www.museoartimonastiche.it - www.cicerchiadiserradeconti.it
Francesco Soletti
Vernaccia e ciauscolo, piccoli tesori dei Monti Azzurri...
#ilviaggiatoredigusto Un nome tira l'altro, come le ciliegie, anche se ormai manca poco alle castagne... vagando con lo sguardo sull'atlante stradale tra le colline di Macerata, ecco Serrapetrona!... nome evocativo, che ne riporta a galla uno ancora più intrigante, Vernaccia!... La Vernaccia di Serrapetrona, vino rosso esclusivo di questo borgo delle Marche... aroma inconfondibile nella versione ferma, sorprendente in quella passita e frizzante... vorrei assaggiarlo con quel salume sui generis che è una delle tante particolarità del territorio, il ciauscolo, dal latino cibusculum, morbido, quasi da spalmare... oppure con uno di quei formaggi pecorini stagionati che scendono dai Monti Azzurri, i Sibillini, laggiù in fondo... per il resto Serrapetrona è l'ennesimo esempio di quel che i borghi d'entroterra sanno riservare... nella fattispecie, il Polittico all'altare maggiore della chiesa di San Francesco... autore, Lorenzo d’Alessandro, detto il Severinate, gloria locale, attivo nel XV secolo... tre metri di larghezza e quasi quattro d'altezza, 26 tavole entro una cornice dorata, un palinsesto che spazia dalla nascita di Gesù al Calvario... da restare incantati! #borghi #arte #pittura #sapori #vino Tolentino Sarnano, il borgo di pietra cotta Photo courtesy of http://turismo.comune.serrapetrona.mc.it/
Francesco Soletti
A me lo sguardo! La leggenda del serpente aureo...
#ilviaggiatoredigusto Qualcuno mi ha detto meraviglie di una certa osteria e quando leggo l'indirizzo, corso Serpente Aureo, la curiosità fa di questa tappa un imperativo... Il nome Offida deriverebbe dal greco Ophis, serpente, per l'appunto, con tutto quel che di simbolico ed esoterico ne consegue... Etimo fantasioso, secondo i più autorevoli studiosi, fatto sta che l'antica Strada Maggiore oggi si chiama come s'è detto... una piazza scenografica, chiese, musei e perfino un grazioso teatro del primo Ottocento... se mi va bene, potrò dire di non aver portato inutilmente giacca e cravatta... il borgo occupa uno sperone di roccia tra due torrenti che confluiscono nel Tesino... valle di vigne eccellenti... Moltepulciano, Passerina e Pecorino le uve rappresentate nell'Enoteca Regionale allestita nell'ex convento di San Francesco... Giunti al dunque, strenghette e taccù sono due formati di pasta che vorrei sperimentare con uno di quei robusti sughi di queste latitudini...Chissà che resti spazio anche per quell'altra simpatica specialità marchigiana, il pollo`ncip `nciap... #borghi #teatro #sapori #vini #merletto L'arte del merletto a tombolo merita un monumento Photo courtesy of: www.turismoffida.com
Francesco Soletti
Una città di pietra a guardia della Majella
#ilviaggiatoredigusto Si sa gna va: che dàjje dàjje e dajje / la cipullette ti divente àjje... Si sa com'è: che dagli, dagli e dagli, anche le cipolle diventano agli... ovvero, la felicità sta anche nel farsi andar bene le cose così come sono... una poesia che parla di un matrimonio sulle prime d'interesse ma poi d'amore... un poeta di popolo, faceva il sarto, Modesto della Porta, arguto e al contempo profondo... il suo paese d'origine, Guardiagrele, gli ha dedicato una scultura molto particolare... il posto è una piccola meraviglia: “città di pietra”, come la definì D'Annunzio, sullo sfondo della Majella, la montagna madre... un chiesa romanica, Santa Maria Maggiore, davvero atipica con la facciata che s'innalza a campanile... e che campane!... Qui la lavorazione dei metalli è un'arte antica sublimata in un gioiello, la presentosa, che un tempo valeva come pegno di matrimonio... trovo tutto straordinariamente interessante... anche a tavola, a partire da una pasta al ragù di carni miste che prende nome dal mattarello scanalato, il rintrocilo, che serve per lavorarla... dulcis in fundo, un pan di Spagna e crema dal doppio nome: uno per così dire istituzionale, tre monti, per via della forma che ricorda le cime della Majella... l'altro vernacolare, zise delle monache, ammiccando alle vagheggiate rotondità delle religiose che lo preparavano... #borghi #poesia #arte #artigianato #sapori Lama dei Peligni, il paese dei camosci Photo courtesy of: https://abruzzoturismo.it - https://www.viviguardiagrele.it - www.tastefromabruzzo.com
Francesco Soletti
Der Schatz des Gran Sasso, ein süßer Pecorino...
#travelleddigusto Farindola, 530 Meter über dem Meeresspiegel, am Osthang des Gran Sasso, Steinhäuser, die aus dem Wald herausragen... wenn man den Tavo-Fluss hinauffährt, erreicht man den legendären Campo Imperatore, tausend Meter höher, eine Hochebene, die etwas Tibetisches an sich hat... das Symbol des Nationalparks ist der anmutige camoscio d'Abruzzo... der binomische Name Ruricapra ornata hebt die besondere Länge der Hörner hervor, die von beiden Geschlechtern geteilt werden, wie ich gelesen habe, ohne Böswilligkeit... eine schöne Geschichte des Wiederaufstiegs von der Schwelle des Aussterbens, bei der Farindola selbst eine Vorreiterrolle gespielt hat... bemerkenswert ist auch die Spezialität der örtlichen Hirten, der pecorino di Farindola, eine tausendjährige Geschichte, die schon von Plinius dem Älteren und Martial, einer neueren Berühmtheit im Bereich Slow Food, gepriesen wurde... Abgesehen von der Verarbeitung der Rohmilch liegt das Geheimnis im Lab vom Schwein, ein Trick, der die Süße auch in reifem Käse bewahrt... die letzte Kuriosität des Tages, ein Glas Montonico di Bisenti, ein hervorragender Weißer, der von dem Abruzzesen Gabriele D'Annunzio gelobt wird, der immer seinen Schnabel hineinsteckt... #borghi #montagna #parchi nazionali #sapori Das Dorf von Castel del Monte Foto mit freundlicher Genehmigung von: https://www.gransassolagapark.it - https://www.fondazioneslowfood.com - https://abruzzoturismo.it
Francesco Soletti
Binocolo alla mano, le gole del Sagittario...
#ilviaggiatoredigusto Ah, come farei senza il mio fido atlante stradale del Touring... negli anni l'ho riempito di promemoria nella speranza che in certi luoghi prima o poi ci sarei capitato... così, adesso che in cerca di refrigerio risalgo le valli d'Abruzzo, mi salta all'occhio Scanno, 1018 metri di quota... paese pittoresco, al cospetto delle montagne marsicane, con una tradizione d'abbigliamento femminile candidata al World Heritage Unesco... Da qui parte la strada che dopo aver costeggiato due laghi discende le tortuose gole del fiume Sagittario... riserva naturale con una straordinaria rassegna della fauna appenninica... non pongo limiti alla Provvidenza, ma terrò d'occhio soprattutto le rocce per cogliere il volo orlato di scarlatto del picchio muraiolo... Che cosa dimentico? Già, quando l'ora volgerà al desìo, vagheggio una modesta cena con salumi e formaggi di montagna, salvo cedere alla tentazione di certi sughi di castrato e grigliate d'agnello... d'altra parte, dove, se non qui? #borghi #montagna #fiumietorrenti #birdwatching Scanno, il lago a forma di cuore Lago ed Eremo di S.Domenico a Villalago Photo courtesy of: https://www.visitscanno.com - https://www.provinciachieti.com - https://commons.wikimedia.org / D. Budhathoki
Francesco Soletti
Su per i monti, chiedendo di una certa Signora...
#ilviaggiatoredigusto Non si passa per caso da Venafro, cittadina del Molise più interno, incuneato tra Lazio e Campania... importanti vestigia romane e un olio d'oliva decantato da Orazio... questa volta ci torno con più sensibilità per il paesaggio della valle del Volturno e una specifica curiosità gastronomica... tanto più che alle spalle del centro storico, salendo al monte Santa Croce, l'olivo, con veri patriarchi, è protagonista di un parco agricolo... un'upupa sfarfalla via dalla frattura di un tronco contorto... bellissimo, ma non sono ancora giunto alla meta ed eccomi dunque sulla strada che sale pittoresca verso Conca Casale... è qui che spero di incontrare una 'signora' con la S maiuscola... chiamano così un salume pregiato di cui un tempo si faceva simbolico omaggio alla consorte del primo cittadino... tagli di coscia suina, pepe, peperoncino, coriandolo e finocchietto... e poi un aroma di agrume che lo rende più che speciale... mi vien da dire, signorile... #borghi #archeologia #riservenaturali #sapori Castello Pandone di Venafro https://www.parcodellolivodivenafro.eu - https://www.facebook.com/prolocovenafro - https://www.fondazioneslowfood.com/it/presidi-slow-food/signora-di-conca-casale - https://commons.wikimedia.org / T. Meltzer
Francesco Soletti
Dalla guerra al life-style, immagini di una vita romanzesca...
#ilviaggiatoredigusto Sophia Loren a Hollywood, Pablo Picasso a Saint-Tropez, Peggy Guggenheim in gondola a Venezia... che cos'hanno in comune queste figure iconiche del Novecento? Lo stesso fotografo... Tony Vaccaro, classe 1922, da Bonefro, primo entroterra adriatico del Molise... Una storia romanzesca di separazione e ritorno... un italo-americano, che come tanti altri si è trovato sulle spiagge dello Sbarco in Normandia, ma come photoreporter... poi l'affermazione come fotografo di moda e società per la rivista Life... infine, ultranovantenne, l'invito a tornare al paese dei padri per inaugurare una mostra permanente di sue opere... Per inciso ci capito proprio nei giorni in cui si fa festa a base di pasta allo scarpariello (chiedere spiegazioni in loco), baccalà fritto e sfogliatelle... tra l'altro, Bonefro, dal latino Viniferum, dispensatore di vini, e dunque mi aspetto di venire a contatto con quel bianco da uve Tintilia che è peculiarità proprio di queste terre molisane... #borghi #paesaggi #fotografia #sapori CVTà Street Fest Photo courtesy of: https://www.facebook.com/comunebonefro - Tony Vaccaro
Francesco Soletti
Bauxite e salsiccia, colori e sapori d'Alta Murgia...
#ilviaggiatoredigusto Che meraviglia l'Alta Murgia, assurta a parco nazionale vent'anni fa anche se pochi lo sanno... tra le sue perle, il geosito di Spinazzola, una miniera a cielo aperto che rivela la sorprendente natura del sottosuolo... bauxite, il minerale dalle tonalità rossastre che è la materia prima dell'alluminio... soggetto assai fotogenico, il geosito, come peraltro la ghiandaia marina, sgargiante uccello migratore che ci svolazza attorno... va da sé che si faccia tappa a Spinazzola, paese di antica storia e recente fama come location cinematografica... a rendere la giornata ancor più speciale, la locale salsiccia, lavorata a punta di coltello e poi passata sulla griglia... delizioso supplizio, lenito da uno di quei vini bianchi per cui si tira in ballo perfino la Magna Grecia... #geologia #birdwatching #borghi #location #sapori Necropoli del «Padre Eterno» a Gravina in Puglia Photo courtesy of:https://www.prolocospinazzola.it - https://www.parcoaltamurgia.it - https://commons.wikimedia.org / A. Mikołajewski
Francesco Soletti
Memorie e sapori della masseria certosina...
#ilviaggiatoredigusto Si dice Gargano e sulle prime si pensa al mare... poi si scopre l'entroterra, una comunità montana di tredici comuni e i loro paesaggi di rocce bianche, terre rosse e olivi nel vento... Rignano, occupa un colle sul margine più interno del promontorio... Il balcone della Puglia, leggo, per via del colpo d'occhio... sul belvedere hanno installato una panchina dei sogni, colore dell'arcobaleno... nel mosaico coltivato del Tavoliere, le pale di un grande parco eolico... col pensiero sono già alla masseria che fu della Certosa di San Martino... vacche podoliche a capre garganiche... formaggio canestrato e caciocavallo, ma non è che un primo assaggio... e poi su per la selvaggia valle Palombara, macchia mediterranea, grotte, voli di colombacci... habitat, mi dicono, anche del passero solitario e tendo l'orecchio... #borghi #natura #paesaggio #sapori Abbazia ed Eremi di Pulsano Photo courtesy of: https://prolocorignanogarganico.it - http://www.masseriapaglicci.it - https://commons.wikimedia.org / A. Voikhansky
Francesco Soletti
Stupendo e repentino, il colubro leopardino...
#ilviaggiatoredigusto Cercavo una località dell'entroterra barese fuori dai soliti schemi e alla fine ho scelto Conversano... Quel che sulle prime mi ha intrigato è stata la cupola maiolicata della Chiesa Madre... ah, quanto mi piace l'uso che al Sud fanno della ceramica smaltata... ho così scoperto una città che mi son sentito in difetto a non aver mai prima d'ora considerato... Bellissima e generosa di tutto quel che gastronomicamente si attribuisce alla Puglia... a confermarmi definitivamente nella scelta, però, è stata la Riserva Erpetologica dei Laghi di Conversano... etimo dal greco herpein, strisciare, con riferimento alla branca della zoologia che studia i rettili e gli anfibi... in estrema sintesi, dieci laghetti temporanei di origine carsica con una fauna a dir poco sorprendente... per mia particolare simpatia cito solo il rospo smeraldino e il colubro leopardino, sgargianti come di maiolica... direte che sono matto, ma eccomi qui che procedo nella steppa carsica, attento, ma allo stesso tempo speranzoso, a ogni passo che faccio... #borghi #architettura #saperi e sapori #natura Photo courtesy of: https://www.facebook.com/proloco.conversano/ (Valerie Laruccia) - https://www.laghidiconversano.it/ - https://commons.wikimedia.org (Sergii Markov - Atanas Grozdanov)
Francesco Soletti
Von der Serre Salentine bis fast zum Kap...
#travellerredigusto Ich muss gestehen, dass meine Reiseentscheidungen manchmal von Gründen diktiert werden, die ich großzügig als spontan bezeichnen könnte... Das ist der Fall von Patù, das ich entdeckte, als ich mit meinem Zeigefinger an der Küste des ionischen Apuliens entlang bis zum Capo di Leuca fuhr... Die Küstenstraße, die von Gallipoli hinunterführt, ist wunderschön, wie Sie wissen, aber ich war eher auf der Suche nach einer Route ins Landesinnere, entlang der sanften Hügelketten der Serre Salentine, die allein schon durch ihren Namen Brisen und Emotionen versprechen... So fand ich Patù, ein Ortsname, der sofort Sympathie erweckt, nur um später zu entdecken, dass es sich um eine Stadt handelt, eine kleine Stadt, 1867 Seelen, aber eine solche mit offiziellem Dekret, mit einer sehr alten Geschichte und Zeugnissen, die das alles nachzeichnen... Was mich von der Neugierde zum Reiselustigen machte, war das Gemeindewappen, das heraldisch wie folgt beschrieben wird: "In Gold die sitzende Katze, dreiviertellang gedreht, in Azur, den Fisch mit dem Kopf nach unten beißend, in Silber gestürzt"... und ich habe keinen Zweifel, meine nächste Katze wird Patu heißen (vorausgesetzt sie ist blau)... #borghi #paesaggio #olivi #sapori #arte #hundredstones Foto mit freundlicher Genehmigung von: http://www.prolocopatu.it/ - http://www.galserresalentine.it/ - https://www.galcapodileuca.it
Francesco Soletti
Nelle Murge, l'epopea di un popolo di formiche...
#ilviaggiatoredigusto Questa volta è una suggestione letteraria che mi fa salire verso questa cittadina delle Murge... Un popolo di formiche, di Tommaso Fiore, titolo evocativo dell'epopea di quanti hanno fatto di questo altopiano arido una terra generosa di prodotti... La chiesa madre non ha niente di appariscente, salvo poi scoprire all'altare maggiore un polittico rinascimentale scolpito nella pietra leccese... incredibile... il nucleo antico è un labirinto che si apre in piazzette, le chiamano gnostre, vernacolo in cui si riconosce il latino claustrum, chiostro… miro a trovarne una con una tavola apparecchiata e un piatto di orecchiette che aspetta proprio me... on the road again... mi dicono che la strada verso Putignano merita... distese di coltivi punteggiate da antiche masserie... praterie riarse che sono habitat per tutta una variegata compagine di allodole... calandra, calandrella, cappellaccia, tottavilla... simpatica, la cappellaccia con quella cresta un po' punk... #borghi #arte #scultura #paesaggio #birdwatching Alberobello Photo courtesy of: https://www.viaggiareinpuglia.it - https://www.facebook.com/proloconoci - http://www.formichedipuglia.it/ - https://commons.wikimedia.org / Sailko / Koshy Koshy
Francesco Soletti
Il castello, la dama dormiente, il vino dell'oblìo...
#ilviaggiatoredigusto Lo ammetto, i castelli non mi fanno impazzire, ma mi rendo conto che qualche volta si debba fare un'eccezione... è il caso di Melfi, basti dire che l'imperatore Federico II vi trasferiva la sua corte per la caccia col falcone... varcata la soglia, oggi che è un museo archeologico, un incontro mi porta ancora più indietro nel tempo... una nobildonna romana, anch'essa di stirpe imperiale... sembra appena assopita, come sospesa nel tempo, ed è anche per questo che il cosiddetto sarcofago di Rapolla suscita tanta ammirazione... la giornata è cominciata con il periplo del Vulture, vulcano anch'esso dormiente, i laghi di Monticchio nel cratere verdeggiante di boschi... terminerà, prefiguro, davanti a un piatto di quella pasta lavorata al ferretto e quel ragù squisitamente lucano di salsiccia pezzente (lascio all'oste il piacere di spiegare)... e, va da sé, un calice di quell'Aglianico del Vulture decantato come il vino del più dolce oblìo... #borghi #castello #arte #scultura #vino #sapori Borgo di Rapolla Photo courtesy of: https://www.basilicataturistica.it/ - https://museomassimopallottino.beniculturali.it/ - https://www.parcovulture.it/ - https://www.fondazioneslowfood.com/ - https://www.impetodivino.it/blog/vulture-habitat-dell-aglianico
Francesco Soletti
Paese che vai, capolavori che trovi...
#ilviaggiatoredigusto Così, spigolando fra le attrattive dell'entroterra lucano, m'è caduto l'occhio su un nome fuori posto... Cima da Conegliano? Ma che cosa ci fa a Miglionico un polittico di questo maestro del Rinascimento veneto?... Eccomi dunque a percorrere la bella strada che sale verso la dorsale tra Bradano e Basento... Nella chiesa di Santa Maria Maggiore leggo della romanzesca storia di questo capolavoro, dono alla sua prima chiesa di un religioso che una fulgida carriera aveva portato in settentrionali contrade... leggo anche di più prosaici capolavori, i fichi secchi, preparati in molteplici varianti, e pregusto un assaggio di “caciocavallo di Moliterno con cotto di fichi”... magari per merenda, al lago di San Giuliano, riserva naturale che ha per simbolo un curioso volatile, il pendolino... chissà se avrò ancora l'occhio per individuarne i nidi che dondolano, per l'appunto, dai rami di salice? #borghi #arte #pittura #sapori #birdwatching Pisticci Photo courtesy of: https://www.basilicataturistica.it/ - http://www.magnificus.it/wordpress/ - https://commons.wikimedia.org / Sailko / Irop
Francesco Soletti
Hochmütig und akrobatisch wie ein Drache...
#travelleddigusto Ah, die Kleinen Lukanischen Dolomiten! Allein die Erwähnung ihres Namens versetzt mich in Aufregung... Unglaubliche Landschaften natürlich, aber mit einer ganz eigenen Attraktion... sie sind einer der wenigen Orte, an denen es relativ einfach ist, den Rotmilan zu beobachten... Ein wunderschöner Raubvogel, unverwechselbar durch seinen gegabelten Schwanz und seinen akrobatischen Flug... Ich mache Halt in Montemezzano, wo der Vorplatz der Kirche Santa Maria dell'Olmo einen mehr als malerischen Anblick bietet... im Halbdunkel eine Madonna gotischer Bildhauerkunst: "Ein Schleier umhüllt die Schultern... ein goldenes Gewand... ein Damastmantel... kranzförmiges Haar... eine Weltkugel in der rechten Hand... das segnende Kind auf ihrem Schoß"... Das Programm enthält auch einige "strascinati mollicati con cacioricotta e cruschi"... Cruschi? Scharlachrote Paprikaschoten, getrocknet und gebraten, eine unvergessliche lukanische Spezialität... Und der Flug des Engels? Besser zu übersehen, sozusagen, denn Montemezzano hätte auch ohne diesen berühmten/berüchtigten 'Attraktor' auskommen können... #borghi #natura #riservenaturali #arte #sapori DieRoute der sieben Steine Foto mit freundlicher Genehmigung von: https://www.parcogallipolicognato.it/ - https://www.basilicataturistica.it/ - https://www.volodellangelo.com/ - https://commons.wikimedia.org / Airwolfhound
Francesco Soletti
Arbëreshë", ein Wort, das aus der Ferne kommt
#travelleddigusto Von der Ebene von Sibari steigen wir das Raganello-Tal hinauf, das am Fuße des Pollino-Massivs in eine schwindelerregende Schlucht eingekeilt ist... eine atemberaubende mittelalterliche Brücke führt darüber, und die Legende besagt, dass der Teufel seine Hand im Spiel hatte... Vom Bergrücken aus schaue ich mit dem Fernglas das Tal hinauf: Wanderfalke, Steinadler, Kolkrabe, sie könnten keine bessere Kulisse haben... am Rande eines Abhangs liegt Civita, der Sitz einer alten albanischen Gemeinschaft, die noch immer die Traditionen der _arbëreshë bewahrt... Das Dorf besteht aus einer Reihe von engen Gassen, die von fantasievoll geformten Schornsteinen gesäumt sind... natürlich ist auch die Küche albanisch, angefangen mit dem dromësat, 'der Pasta des armen Mannes', wie ich auf der zweisprachigen Speisekarte lese, einer Art Couscous, garniert mit einem Rinderrippenragout, das alles sagt.... dulcis in fundo, eine der Köstlichkeiten, die mit der piretta calabrese (Citrus limetta) zubereitet werden, einer Zitrusfrucht, die es fast nur an der sybaritischen Küste gibt... #borghi #fiumi #ponti #natura #sapori Diebaumbewohnenden Patriarchen des Pollino Foto mit freundlicher Genehmigung von: https://www.prolocodicivita.it/ - https://calabriastraordinaria.it/ - https://www.kamastra.net/
Francesco Soletti
A tu per tu col guerriero normanno...
#ilviaggiatoredigusto Che meraviglia la Calabria Ionica e questo tratto in particolare alle falde dell'Aspromonte... Da Locri prendo la strada che sale fino ai 962 metri del Passo del Mercante (e già questo dà un tocco d'avventura alla giornata)... la mia meta è Gerace, dove per un viaggiatore di gusto c'è solo l'imbarazzo della scelta... io, però, ho un obiettivo dettato da una personale propensione per il romanzesco... eccomi dunque sulla soglia della chiesa di San Francesco, un portale gotico perfetto come varco temporale... l'interno è spoglio, perché chi la officiava fuggì in fretta e furia con quanto vi era di asportabile... Certo non l'altare maggiore, imponente struttura di marmi intarsiati... alle sue spalle, un sarcofago di fine Trecento, sormontato da una figura distesa... Nicola Ruffo di Calabria, marchese di Catanzaro e conte di Crotone, rappresentante di una stirpe guerriera d'ascendenti scandinavi ma passando da Bisanzio... i leggendari Variaghi... questo viaggio nel tempo mi lascia frastornato, ma non troppo da dimenticare l'appuntamento successivo con lo stocco alla ghiotta... d'altro canto, siamo o non siamo dalle parti di Mammola? Un altro romanzo, dalle norvegesi isole Lofoten a questa piccola capitale dello stoccafisso... #borghi #storia #arte #scultura #sapori Lavorazione artigianale della Ginestra Photo courtesy of: https://turismo.reggiocal.it/
Francesco Soletti
Alcantara, meraviglie e delizie alle falde dell'Etna
#ilviaggiatoredigusto Il teatro antico di Taormina, indimenticabile, con lo sguardo che corre dal mare al vulcano... questa immagine mi induce a risalire la meravigliosa valle dell'Alcantara, che prima scorre tra i frutteti e poi in un paesaggio vulcanico che non ha uguali... che esperienza, avanzo a piedi nell'acqua bassa del fiume tra due immani pareti di lava prismatica... la mia meta è Francavilla, fulcro del Parco Fluviale dell'Alcantara... poi andrò a Castiglione di Sicilia per vedere la Cuba di Santa Domenica, singolare costruzione arabo-normanna... quando verrà il momento, so già cosa chiedere: pasta casareccia al pesto di pistacchio, ma che sia quello di Bronte, e salsiccia al ceppo di Linguaglossa... dei vini da uve Nerello, Carricante, Cataratto è quasi superfluo dire... dulcis in fundo, dono della prima estate, le ciliegie dell'Etna, varietà Mastrantoni, la più sorprendente espressione di questi suoli vulcanici... ho invano cercato la capra argentata dell'Etna, rarissima, proprio come dicono... #fiumi #borghi #architettura #sapori #vini L'Altopiano dell'Argimusco e i Megaliti
Francesco Soletti
Spino, il pastore dei Monti Iblei...
#ilviaggiatoredigusto Siracusa, certo, sosta imprescindibile, se non altro per rinverdire certe emozioni... il pensiero, però, già vola su per la valle dell'Anapo, nel cuore verde dei Monti Iblei... passo per Pantalica, sito incredibile, dove il fiume scorre in una gola che in epoca remota nascondeva una città... ed ecco infine Buccheri – ma che scoperta! – il borgo più alto degli Iblei, 820 metri e la chiesa barocca della Maddalena al culmine di una scalinata mozzafiato... strada facendo, fioriture di quel timo arbustivo (Thymus capitatus), che dà un miele celebrato già dagli antichi Greci... e poi certi oliveti senza tempo, dell'autoctona Tonda Iblea, mi spiegano, che fanno del comune una Città dell'Olio di prim'ordine... un'insalata d'arance, ecco che cosa chiederò per apprezzarne “l'aroma di pomodoro verde”... Leggo poi che Buccheri si fregia del titolo di «Best Culinary Destination» e dunque mi aspetto meraviglie... e tu chi sei? Un gentile signore me lo presenta: Spino, il cane pastore dei Monti Iblei, ennesima sorpresa di questo viaggio... #borghi #paesaggio #olio #miele #archeologia #sapori Cattedrale di Noto Photo cortesy of: https://valdinoto.it / Seby Scollo - https://commons.wikimedia.org / alkasar / Carlo Columba / Denis Barthel / Simone Di Bella - https://www.enci.it/
Francesco Soletti
In scena sotto le stelle dei Monti Sicani...
La costa agrigentina è indimenticabile ed eccomi di nuovo al cospetto delle sue bianche scogliere... ho un ricordo struggente anche della valle del Platani sotto un sole di settembre e mi attira risalirla nel verde di questa tarda primavera... Raffadali, Alessandria della Rocca, Bivona, Santo Stefano Quisquina... Occhi sempre al cielo per cogliere il volteggiare del rarissimo capovaccaio, l'avvoltoio degli egizi, sullo sfondo dei Monti Sicani... poi ancora più su perché ho letto di un capolavoro di land art dove proprio non te lo aspetti... il Teatro Andromeda, spettacolare, provo a immaginarlo di notte durante una rappresentazione... le sorprese non sono finite e quando metto le gambe sotto a un tavolo mi spiegano che in queste terre coltivano ancora il tradizionale grano Tumminia… lo trovo citato in menù sotto forma di tagliatelle con salsiccia e il finocchietto... ma prima, frittata con gli asparagi selvatici, specialità locale, e caciocavallo di vacca modicana... #mare #paesaggio #teatro #sapori Nella tomba del Principe Sicano Photo courtesy of: https://www.wwf.it/ Torre Salsa - https://commons.wikimedia.org / Giorgio La Susa / MinoZig - https://www.teatroandromeda.it/ - https://livingagrigento.it/
Francesco Soletti
Vagheggiando delle busiate al pesto...
#ilviaggiatoredigusto Prossima tappa, Salemi... curiosità, sorta al tempo in cui aveva Vittorio Sgarbi come sindaco... accresciuta, poi, quando è entrata nel club de «I borghi più belli d'Italia»... Passo per le saline di Trapani, luogo del cuore tra fenicotteri e mulini a vento... tutt'intorno, le terre dell'aglio rosso di Nubia, donde l'insopprimibile desiderio di un piatto di busiate col pesto alla trapanese, che lo richiede in generosa quantità... da Marsala nell'entroterra alla volta di Salemi che a un certo punto si fa vedere tra vigne e oliveti... il borgo è tortuoso, dove ha conservato la fisionomia araba; lineare, nel settore ricostruito dai Gesuiti... su tutto, il castello normanno, da dove lo sguardo spazia su buona parte del Val di Mazara... Qui le busiate sono specialità, ma prima ho un'ulteriore aspettativa, la vastedda della valle del Belìce, l'unico formaggio pecorino a pasta filata, mi spiegano, mentre me ne servono una fetta con pomodoro Pizzutello, olio di Nocellara e origano di montagna... #borghi #sapori #paesaggio #formaggio Parco archeologico di Segesta Photo courtesy of https://wwfsalineditrapani.it/ https://www.fondazioneslowfood.com/ https://www.facebook.com/pro.salemi/
Francesco Soletti
Von Cefalù bis Petralia Soprana, jenseits der Madonie...
#travelleddigusto Cefalù, natürlich, mit seiner normannischen Kathedrale und dem Antonello da Messina im Mandralisca-Museum, aber ich habe andere Pläne, und ich bin unschlüssig zwischen Castelbuono und Collesano, bevor ich mich auf den Weg zum Madonie-Park mache... was mich inspiriert, ist die einzige Straße, die sich in Richtung Piano Battaglia, 1572 Meter, hinaufschlängelt, zwischen Buchen und Bergen, die überraschenderweise fast zweitausend Meter hoch sind, so dass man nicht überrascht sein sollte, dort eine CAI-Hütte zu finden... Von den Wegen, die dort beginnen, interessiert mich derjenige, der zum Vallone della Madonna degli Angeli führt, der letzten natürlichen Station der Nebrodi Habete, die, wenn sie ein Tier wäre, noch seltener wäre als ein Panda... Doch zuerst fällt mein Blick auf die Speisekarte der Hütte und ich freue mich auf die Pasta busiate mit weißem Ragout vom schwarzen Schwein, Schweinshaxe mit Wacholder und knusprigen Kartoffeln... dulcis in fundo, der sfoglio delle Madonie, von dem man mir erklärt, dass es eine Art Käsekuchen ist, aber aus Schafskäse plus kandiertem Kürbis und Schokolade... werde ich es bis zur Petralia Soprana, 1147 Meter über dem Meeresspiegel, schaffen, von der ich am Abend gelesen habe? #borghi #kunst #natur #sapori Petralia Soprana, eines der schönsten Dörfer Italiens Foto mit freundlicher Genehmigung von: www.comune.cefalu.pa.it -. www.parcodellemadonie.it -. www.rifugiomarini.it
Francesco Soletti
San Fratello, il paese dei cavalli longobardi...
#ilviaggiatoredigusto Girovagando con l'indice sulla carta, mi trovo a seguire la strada che dalla costa sale verso il Passo dei Tre Santi (m 782) e poi s'innalza ripida verso la Portella della Femmina Morta (m 1524)... luoghi intriganti... in aggiunta, la prospettiva d'affacciarmi di là dalla dorsale dei Nebrodi e di avvistare qualche grifone (Gyps fulvus), uno di quei grandi avvoltoi che da qualche anno sono tornati tra questi monti... Detto fatto, ne valeva proprio la pena, anche perché, sulla strada del ritorno, ho fatto tappa a San Fratello, località sorprendente... basti dire del suo bilinguismo, restando in uso il dialetto “gallo-italico” di certi cavalieri longobardi che vi si stabilirono nell'Alto Medioevo... Domani salirò al Monte San Fratello (m 816) dov'è la chiesa dei Tre Santi Martiri Alfio, Filadelfo e Cirino... chissà che non mi riesca anche di incontrare una mandria di quei cavalli – per l'appunto detti Sanfratellani – che dei guerrieri venuti dal freddo sarebbero il lascito... souvenir della fermata, un salame di maiale nero dei Nebrodi che mi sdilinquisce solo a pensarci... #borghi #natura #cavalli #sapori Il Labirinto di Arianna Photo courtesy of: https://turismosanfratello.wixsite.com/ https://www.cavallisicilia.it
Francesco Soletti
L'irresistibile tentazione delle bellezze mamertine
Sicilia meravigliosa, già pochi chilometri dopo aver messo piede a Messina, l'antica Mamertina civitas… ecco Capo Milazzo, allungato com'è verso le isole Eolie all'orizzonte, verde di olivi in dorsale, sfiorato da voli di uccelli pelagici, delfini e tonni come primi ambasciatori della riserva marina... un sentiero si inoltra nella macchia mediterranea fino al faro e poi scende a uno specchio d'acqua che merita l'appellativo di Piscina di Venere... in termini gastronomici questa prima tappa siciliana si presenta con un'anteprima dei più caratteristici ingredienti isolani – melanzane, pistacchi, capperi... – accennando solo ai vini – Grillo, Ansonica, Inzolia, Nero d'Avola – della specifica Doc Mamertino... mi resterà giusto il tempo per una puntata nell'entroterra a Santa Lucia del Mela, “località panoramica su una propaggine dei Monti Peloritani”... nel castello prediletto da Federico II una meraviglia marmorea, la Madonna della Neve di Antonello Cagini, caposcuola del Rinascimento siciliano... #borghi #mare #fari #riservenaturali Montalbano Elicona e dintorni Photo courtesy of: www.mase.gov.it - wiki commons (G. Rappazzo)
Francesco Soletti
L'incantevole Scilla, come un quadro di Guttuso
Dalla Riviera dei Cedri alla Costa Viola avendo Scilla come punto di riferimento... il promontorio del Castello Ruffo, con i borghi di Chianalea e Marina Grande, è tra le immagini più iconiche della Calabria... è una suggestione pittorica, tuttavia, quella che mi porta proprio sotto la rupe sulla soglia di una certa casa rossa dove Renato Guttuso visse alcune stagioni molto intense... poi, seguendo il consiglio di un naturalista, salgo al monte Scrisi, dove lo sguardo spazia dalla Sicilia alla Costa Viola fino a Bagnara e oltre... il sito è noto per due motivi: innanzi tutto, la foresta di sughera, che regala belle osservazioni in qualsiasi momento dell'anno... poi per il suo allineamento con la rotta di migrazione dello Stretto: falchi e cicogne, quelli che si riconoscono a colpo d'occhio, ma la lista completa è ben lunga... un paradiso per i birdwatchers, che nel tempo si sono sostituiti ai bracconieri... ultimo impegno della giornata, individuare una certa trattoria, della quale un amico mi ha mandato la specialità in foto. #borghi #mare #pittura #birdwatching Santa Cristina d’Aspromonte, l’emozione di una meraviglia Photo courtesy of: turismo.reggiocal.it - www.museorion.it - Bar Hosteria Scialapopulu
Francesco Soletti
Il cedro, oro verde della Calabria
#ilviaggiatoredigusto Diamante, il paese dei murales, questa è la più recente fonte di notorietà della località tirrenica... idea brillante che l'ha trasformata in un museo a cielo aperto... in estate, poi, si tiene un festival del peperoncino che fa leva su un ulteriore motivo d'orgoglio della Calabria... De gustibus, a me interessa piuttosto la puntata all'interno che porta a Santa Maria del Cedro, epicentro della coltivazione dell'agrume più ricco di storia e simboli... Il museo dedicato all'oro verde di questa costiera è notevole, ma quel che mi resterà scolpito nella memoria è il profumo delle zagare che pervade tutta la meravigliosa valle del fiume Abatemarco... #mare #borghi #arte #sapori Orsomarso, un tesoro nel Parco Nazionale del Pollino Photo courtesy of: www.prolocodiamante.it - www.calabriastraordinaria.it - www.museodelcedro.com
Francesco Soletti
L'isola di Dino e la primula di Palinuro...
#ilviaggiatoredigusto L'emozione di Maratea è ancora viva, quando un'altra visione mi impone la fermata... la linea del Golfo di Policastro ha un risalto accentuato da una torre d'avvistamento e da un'isolotto quasi tangente alla punta... la torre di Fiuzzi innalza la sua mole squadrata su uno sperone di roccia e l'isola di Dino sembra esserne l'avanguardia marittima... ho un sussulto quando leggo che su queste scogliere, proprio in questo periodo, bellissima, fiorisce l'endemica primula di Palinuro... prendo il binocolo e scorro con lo sguardo la macchia mediterranea: cespugli di mirto, ciuffi di palme nane... mi piacerebbe avvistare la magnanima (Sylvia undata), un uccellino che la frequenta, ma mi rendo conto che la giornata mi ha già dato tanto... Ah, quasi me ne dimenticavo... la sosta a Praia ha anche un risvolto gastronomico: un formidabile piatto di casarecce con la 'nduia... la pasta, arrotolata come una piccola pergamena; il condimento, rosseggiante del salume morbido e piccante che è orgoglio calabrese... #mare #isole #botanica #birdwatching #sapori Orsomarso, un tesoro nel Parco Nazionale del Pollino Photo courtesy of: www.calabriastraordinaria.it - commons.wikimedia.org (Michael_w / Vcebollada) - www.bottegadicalabria.it
Francesco Soletti
Cronaca di una giornata marateota...
#ilviaggiatoredigusto Maratea, perla incastonata tra Campania e Calabria, per una volta la retorica non stroppia... Trenta chilometri di coste incantevoli, questa è la Basilicata tirrenica ed è lunga la lista di viaggiatori illustri che ne sono rimasti incantati... Dalla mia ultima volta c'è una novità ed eccomi sulla soglia di Palazzo De Lieto per onorare Angelo Brando, il “pittore della femminilità” e sono davvero curioso di sapere come abbia rappresentato l'altra metà del cielo... c'è però un pensiero che a un certo punto mi fa allungare il passo, i cavatelli con i peperoni cruschi, quelli rossi e lunghi come fiamme, che da queste parti appendono in filze a seccare al sole... e poi via, che so anche come bruciare la bordata di calorie... a piè sospinto fino alla Secca di Castrocucco, meraviglioso scorcio di mare tra olivi e ginepri, e poi su fino alle rovine del castello... è stato un attimo, ma se non ho preso un abbaglio, era proprio un occhiocotto (Sylvia melanocephala) e vi lascio immaginare perché si chiami così... #borghi #pittura #spiagge #natura #sapori Rivello, una storia d'arte e salumeria Photo courtesy of: www.visitmaratea.it - commons.wikimedia.org (Andreas Trepte)
Francesco Soletti
Mare d'inverno, olivi, corbezzoli... emozioni cilentane
#ilviaggiatoredigusto Ho ricordo di una vacanza in bungalow all'ombra di olivi grandi come querce... e poi l'aroma intenso di certe olive schiacciate sott'olio... eccomi, nel labirinto di questo borgo medievale... la grande chiesa Madre e poi il palazzo marchesale dei Pappacoda... su per una scala degna della penna ipnotica di Escher e il mio sguardo corre verso Capo Palinuro... dal centro parte un sentiero che si perde nella macchia mediterranea e già mi prefiguro la ricompensa... pane di grani antichi, cacioricotta e olive pisciottane, un Aglianico nel calice... dulcis in fundo, ricotta caprina, confettura di corbezzolo e una Malvasia passita... emozioni cilentane. #mare #borghi #sapori #botanica L'Olio Extra Vergine di Oliva Biologico del Cilento Photo courtesy of: www.prolocopisciotta.it - www.agricoltura.regione.campania.it - it.wikipedia.org / Jplm
Francesco Soletti
Diana, la molossa di re Ferdinando
#ilviaggiatoredigusto Dalla Costiera Amalfitana al Cilento, on the road again... ecco Persano, antica tenuta dei Borbone, oggi una delle più importanti oasi del WWF... ho un bel ricordo della Real Casina di Caccia, con Diana, la cagnona che squadra i visitatori dall'alto di una scalea ... qui si cacciava il cinghiale e questa femmina di molosso doveva essere speciale se re Ferdinando chiese a Canova di fissarla nel marmo... il viaggio continua con due desideri, anzi tre... uno naturalistico, incrociare la rotta di un passero solitario, piumaggio glauco e canto flautato… e due gastronomici, provare il caciocavallo di vacca podolica e la mozzarella in foglie di mirto, tesori di questa terra... #natura #arte #sapori @Oasi WWF Serre Persano Photo courtesy of: www.facebook.com/oasiwwf - www.centrostudicaserta.it/visita-al-real-sito-di-persano - www.salernoturismo.it - commons.wikimedia.org - www.atlanteparchi.it
Francesco Soletti
La Torre Vicereale e il tesoro della Costiera...
#ilviaggiatoredigusto Continua il viaggio alla scoperta dei sapori del mare d'inverno... mi trovo così a ripercorrere la meravigliosa litoranea della Penisola Sorrentina, indugiando a Sant'Agata sui Due Golfi e vi lascio immaginare perché... poi, alla volta di Amalfi, centellinando le bellezze della sua Costiera... meta finale, Cetara, annunciata da una torre che non sfigurerebbe nel più eccessivo film di pirati... oggi è un museo e così mi sporgo dalla terrazza, novello Jack Sparrow, a scrutare il mare... ma veniamo alle cose più importanti: Cetara uguale colatura di alici, condimento totalizzante che sposta le lancette indietro nel tempo di un paio di millenni... la pesca è in estate e questa prelibatezza liquida vien pronta per Natale... gennaio dunque è mese propizio per gustare in loco un piatto di linguine con la colatura novella... e farne scorta. #borghi #mare #sapori #torri Vietri Sul Mare, città della ceramica Il Sentiero degli Dei, una delizia della Costiera Amalfitana Photo courtesy of: www.salernoturismo.it - www.nettunocetara.it
Francesco Soletti
Laggiù, nel cratere degli Astroni...
#ilviaggiatoredigusto Il golfo di Napoli è una meraviglia, si sa... Visto da Capo Miseno, poi, è indimenticabile... Nel contingente questa tappa a Bacoli, lo ammetto, ha un senso più che altro gastronomico... è la stagione giusta per i friarelli, alias cime di broccolo napoletano, e qui li preparano con le seppie o con i calamari di giornata... C'è però anche un'altra meraviglia dei Campi Flegrei che ho segnato in agenda... il cratere degli Astroni, un'isola di verde incastonata tra le espansioni della città metropolitana... i Borboni lo avevano eretto a riserva di caccia e addirittura chiuso con un muro di cinta... oggi è una riserva naturale che ha per simbolo il picchio rosso... ed eccolo che tambureggia nel bosco mentre scendo verso il Lago Grande... #natura #sapori #mare Belvedere di Monte di Procida @Oasi WWF Cratere degli Astroni Photo courtesy of: bacoli.it - crateredegliastroni.org - commons.wikimedia.org / Caroline Legg - agricoltura.regione.campania.it
Francesco Soletti
Il teatro dei sapori con vista sul golfo...
#ilviaggiatoredigusto Suessa, l'antica capitale degli Aurunci, fu città romana di primo piano sulla Via Appia al tempo di Augusto... Basti dire del suo teatro classico, uno dei più grandi che si conoscano, ricavato nel fianco di una collina con il golfo di Gaeta sullo sfondo... Ci sarebbe tanto da visitare, ma sono rimasto seduto a lungo nella càvea a godermi la vista e la compagnia di un codirosso... un codirosso spazzacamino (Phoenicurus ochruros), adesso che lo vedo bene, di passaggio in città, mi vien da dire, nella sua migrazione invernale dai monti alla costa... Mosso dall'appetito, ci sarebbe una curiosità che vorrei togliermi, zuppa di cozze e ceci, ma non è la stagione migliore per i molluschi... vada invece per tagliarielli e ciceri, una pasta casalinga con pomodoro, ceci e salsiccia... ma che i ceci siano quelli rinomati della vicina Teano e la salsiccia d'antico suino nero casertano... senza dimenticare che queste sono le terre vulcaniche dei leggendari vini Falerno e Cecubo... #borghi #archeologia #sapori Parco dei Monti Aurunci Photo courtesy of: commons.wikimedia.org / Giovanni Soligo - commons.wikimedia.org / Gianfranco Vitolo - commons.wikimedia.org / Wolfgang Wollschweber - masseriadelsesto.com - www.anas.it
Francesco Soletti
La cicerchia degli Aurunci, elisir di lunga vita...
#ilviaggiatoredigusto Non contento della lenticchia, che la tradizione impone a Capodanno, eccomi subito sulle tracce di un altro legume virtuoso, la cicerchia di Campodimele... da Gaeta con una puntata all'interno ci si trova presto tra i Monti Aurunci, dorsale che si distacca dall'Appennino per andare incontro al Tirreno... il borgo soddisfa tutti i requisiti del pittoresco: un giro di mura con undici torri e un labirinto di stradine fra vecchie case... un paese di centenari, questa la sua fama e si vuole che sia proprio la cicerchia un determinante fattore di longevità... legume antico, frugale, resistente alla siccità, se andiamo avanti con questi caldi anomali, avrà un grande futuro... Qui lo usano per una rustica zuppa e per una sorta di pasta e fagioli, ma se ne ricava anche una purea che fa da sfondo a carni e formaggi locali... Dopo averne sperimentato a dovere le applicazioni, mi consigliano la passeggiata al monastero di Sant'Onofrio, ritemprante, tra boschi di cerri (Quercus cerris) e voli di ghiandaie (Garrulus glandarius)... e se non mi bastasse, su fino al monte Faggeto, 1259 metri di quota, con il golfo di Gaeta che si disegna nella luce del tramonto... #borghi #sapori #natura #riservenaturali Parco dei Monti Aurunci Castello Angioino - Aragonese di Gaeta Photo courtesy of: www.parchilazio.it - commons.wikimedia.org / Hedera Baltica - commons.wikimedia.org / Hladac - www.parcoaurunci.it
Francesco Soletti
Gaeta d'inverno, architettura moresca e tiella di baccalà...
#ilviaggiatoredigusto Due sono le attrazioni stagionali che mi riportano a Gaeta... Innanzi tutto, precedenza alla cultura, il Campanile, quello della Cattedrale ovviamente, capolavoro d'architettura moresca... dopo il restauro di qualche anno fa si può finalmente accedere ai piani alti e godere di un panorama che spazia dai Monti Aurunci al Tirreno... in secondo luogo, quando si viene al dunque, la famosa 'tiella' gaetana, focaccia ripiena che declina in modo suadente ingredienti di mare e di terra... quella di polpo, con le rinomate olive gaetane, o l'analoga con le acciughe, entrambe formidabili, anche se stavolta è la variante di stagione con scarola e baccalà che più mi incuriosisce... poi, per espiare il peccato di gola, so già come fare, su per i ventosi sentieri del Monte Orlando, cannocchiale al collo, a godermi le acrobazie dei falchi pellegrini... Sperlonga: a tu per tu con Polifemo #architettura #sapori #natura #birdwatching Photo courtesy of: www.arcidiocesigaeta.it - www.visitgaeta.info - commons.wikimedia.org / Eloise Poitiers - www.parchilazio.it
Francesco Soletti
Vongole e telline, la disfida dello spaghetto...
#ilviaggiatoredigusto Per uno che come me viene dall'Alto Adriatico, culla della vongola, sentire incensare gli spaghetti con le telline, suona un po' a sfida... ed eccomi qui, sul litorale laziale, tra Fregene e Anzio per la precisione, che per finezza di sabbia e altri virtuosi fattori si considera il sancta sanctorum della graziosa tellina... Specialità storica, leggo, la bruschetta con le telline, che andava per la maggiore al tempo in cui Federico Fellini e compagnia bella furoreggiavano da queste parti... A margine della disfida, mi toglierò un'altra curiosità, il Lago di Traiano... un esagono! per il semplice motivo che al tempo dell'imperatore era una darsena portuale... cammin facendo mi soffermo al cosiddetto Episcopio, una sorta di castello vescovile che vedrei bene in un film fantasy... l'occasione è favorevole al birdwatching, fra stormi di cormorani e anatre che si trastullano in mezzo al lago... ecco delle canapiglie, ed è già un bel vedere, ma spero proprio che mi capiti a tiro la più rara moretta tabaccata, segnalata come svernante... che senta anche lei il richiamo della tellina? #castello #prodottilocali #fruttidimare #natura Vecchio faro Fiumicino Porto-canale di Fiumicino Photo courtesy of: www.facebook.com/Pinzimonio.Fiumicino - www.prolocofiumicino.it - commons.wikimedia.org / ImranShah - commons.wikimedia.org / Martin_Mecnarowsk
Francesco Soletti
Maremma, a tavola con i butteri...
#ilviaggiatoredigusto Tra Toscana e Lazio, la Maremma, solo a nominarla, evoca mandrie di vacche e di cavalli governate dai butteri, la versione nostrana del cow-boy... scorci d'altri tempi che restano qua e là come al Castello dell'Abbadia, in quel di Vulci, con il ponte sul fiume Fiora, più volte preso a prestito dal cinema... a metà del passo mi sembra di riconoscere un'albanella reale, che è solita svernare nella vicina oasi... smaltita l'emozione, pongo mente alla prossima tappa: gli Etruschi di Tarquinia o le chiese romaniche di Tuscania... Sicuramente farò tappa intermedia a Canino, Città dell'Olio titolare di una specifica DOP... piatto di stagione, l'acquacotta, proposta in varie versioni, persino con il baccalà, ma sempre con la benedizione dell'olio novello... e poi c'è l'abbacchio a buglione, curiosità che mi vorrei proprio togliere... e se non fosse abbacchio, sarà cinghiale... #natura #fiumi #ponti #olio Photo courtesy of https://commons.wikimedia.org - NikonZ7II https://commons.wikimedia.org - Maurice.dekens https://tarquiniaturismo.com https://www.tusciaturismo.com https://www.canino.info
Francesco Soletti
Dune e ginepri, fratini sfuggenti, anguille sfumate...
#ilviaggiatoredigusto Non se ne abbiano a male i grossetani, ma io delle anguille altrui dubito per principio... parlo da veneto, avvezzo a quelle delle mie parti... così quando mi imbatto in un'anguilla forestiera la indago con severità... eccomi sul posto, due lagune speculari tra la costa e il monte Argentario... Orbetello sulla strada che le attraversa... una Cooperativa che pesca in modo sostenibile, soprattutto l'anguilla, che è specie dal futuro incerto... lavorazione tradizionale: scavecciata o sfumata, ovvero marinata o affumicata, entrambe in salsa piccante... perbacco! che esperienza, nella quale comprendo anche un calice del locale Ansonico... nel dopopranzo, il tombolo della Feniglia, dal mare alla laguna, dalle dune alla pineta... il fratino sul bagnasciuga m'è riuscito di vederlo... mi metto alla ricerca del ginepro coccolone... #natura #pesce #vino I Pescatori di Orbetello Photo courtesy of https://ipescatoriorbetello.it/ https://rgpbio.it/riserva/duna-feniglia/
Francesco Soletti
Novembre nelle Crete, nebbie e tartufi
#ilviaggiatoredigusto Ah, le Crete Senesi! E lo dico sospirando, perché solo a nominare l'abbazia di Monte Oliveto si dovrebbe subordinarle qualsiasi altra visita... e poi Montalcino, con le vigne del Brunello; Buonconvento e la Via Francigena; Pienza, magnifica utiopia... giuro che tornerò, basta che mi si conceda un desiderio che solo novembre può soddisfare... a San Giovanni d'Asso, la Mostra Mercato del Tartufo Bianco delle Crete Senesi... e perché non ci siano malintesi, lo esprimo col binomiale Tuber magnatum al secolo tartufo bianco d'Alba, anche se poi è risaputo che la città delle Langhe non ne ha l'esclusiva... piatto più gettonato nella circostanza, le essenziali tagliatelle al tartufo, prezzate sul listino giornaliero del prezioso ingrediente... e chissà se mi riuscirà di svelare il mistero del Grande Vecchio di Montefollonico... no, ma che pensate? Non è qualcuno che rimesta nel torbido, ma il pecorino più intrigante della peraltro straordinaria rassegna delle Crete... #borghi #prodottilocali #tartufo #formaggio @Osteria delle Crete Photo courtesy of: www.visittuscany.com/it/attrazioni/riserva-naturale-regionale-crete-dellorcia - www.tartufodisangiovannidasso.it - cnafoodandtourism.it/il-grande-vecchio-di-montefollonico-2
Francesco Soletti
Chianti on the road, prima tappa...
#ilviaggiatoredigusto Rettangola o quadrata, magari anche ovale e perfino tonda, ma triangola no, non avevo mai visto una piazza di tal fatta... ed eccomi di nuovo a Greve del Chianti, dove i due lati lunghi, porticati, guidano lo sguardo verso la chiesa della Santa Croce... “Trittico imperdibile”, leggo, e ne varco la soglia per ammirare l'opera di Bicci di Lorenzo, maestro del Gotico internazionale, senza dubbio meritevole... cammin facendo, con la coda dell'occhio ho intravisto la vetrina di un esercizio storico, celeberrimo, in origine osteria, poi macelleria, “santuario della Chianina e della Cinta Senese”, oggi con bistrò ed enoteca annessi... prenderò un tagliere e un calice di Chianti Classico, così per gradire, che sarà poi stasera il momento di fare sul serio... indeciso tra pici all'aglione e pappardelle di cinghiale, non ho invece dubbi sul peposo alla fornacina, piatto antico di cui ho sentito favoleggiare... cena chiantigiana come se non ci fosse domani... ma domani, on the road again... #borghi #piazze #arte #gotico #sapori #vino Una giornata nel Chianti Photo courtesy of: www.visitchianti.net - it.wikipedia.org / Sailko - falorni.it
Francesco Soletti
Masaccio, ribollita e olio nuovo... terno secco!
#ilviaggiatoredigusto Transitando dal Valdarno Superiore non si può mancare all'appuntamento con Masaccio, maestro del primo Rinascimento che ha dato grande lustro a questa sua valle natia... a Reggello, in particolare c'è un'opera da sindrome di Stendhal, il Trittico di San Giovenale... dipinto dalla storia romanzesca, ben presentata nel Museo della Pieve di San Pietro a Cascia... Ma c'è di più perché Reggello è uno dei pochi comuni produttori del tanto rinomato quanto raro fagiolo zolfino del Pratomagno... l'imperativo che mi pongo, dunque, è trovare il posto giusto per sperimentarne la bontà... fagioli nel fiasco o ribollita? Questo il dilemma... quel che mi eccita è capitare a Reggello, Città dell'Olio, proprio nei giorni della frangitura e già pregusto il piacere di impreziosire con un ghirigoro dorato il piatto che sarà... #arte #pittura #Rinascimento #sapori #olio Raggiolo Photo courtesy of: www.museomasaccio.it - www.cittadellolio.it - www.facebook.com / ZolfinodellaSetteponti
Francesco Soletti
Autunno, il momento della francesina...
#ilviaggiatoredigusto Calano le temperature, piove sui vigneti infiammati di colore e l'animo si predispone a sapori corposi... Dal Casentino sono passato nel Valdarno e la sosta a Terranuova Bracciolini è dettata da due validi motivi, anzi tre... primo, la curiosità per i vini della recente Doc Valdarno di Sopra, che per scelta istitutiva riunisce solo produttori biologici... secondo, so che vi troverò un piatto adatto all'occasione, la francesina, un lesso rifatto con le cipolle, nello specifico quelle rosse di Certaldo... piatto di recupero del bollito domenicale, secondo tradizione, ma poi assurto a dignità propria... il richiamo alla Francia starebbe proprio nelle cipolle, ma c'è anche chi tira in ballo Caterina de Medici... terzo, last but not least, un piccolo capolavoro della bottega di Giovanni della Robbia, una Pietà in terracotta policroma segnalata nella chiesa di Santa Maria Bambina... per il resto scelgo bene e nel calice trovo un Colorino del Valdarno, vino da uva ormai desueta, particolarissimo... #arte #sapori #vino La cipolla di Certaldo, regina della zuppa alla toscana Photo courtesy of: commons.wikimedia.org / Sailko - www.valdarnodisopradoc.it - www.podereanimamundi.com - fratellirosetti.it
Francesco Soletti
Perdinci che prosciutto! Parola di Dante...
#ilviaggiatoredigusto Non me ne voglia il sommo poeta se mi presento a Poppi sospinto da una curiosità di natura salumiera.... parlo dello stimatissimo prosciutto del Casentino, che l'Alighieri sicuramente avrà gustato quando nel 1302 fu ospite del castello del Conte Guidi... d'altra parte già il paesaggio parla a suo favore, selve di castagni, fustaie di querce, dove ancora oggi certi maiali dalla setola grigia son lasciati razzolare allo stato brado... la fetta è commovente, bardata di uno spessore di saporoso lardo che farebbe sussultare i più virtuosi ma non chi come il sottoscritto sia animato dal fuoco sacro del sapere... Dante mi guarda severo dal belvedere ai piedi del castello... sotto è la piana di Campaldino dove ventenne, senza troppo onore, prese parte alla fatidica battaglia tra i guelfi di Firenze e i ghibellini di Arezzo... #borghi #storia #Dante Alighieri #sapori #salumi Raggiolo Photo courtesy of: visittuscany.com / Mattia Marasco - commons.wikimedia.org / Simo13u - www.prosciuttodelcasentino.it - www.leselvedivallolmo.it
Francesco Soletti
Sulle tracce del pecorino abbucciato...
#ilviaggiatoredigusto Ottobre, tempo di foliage e il Parco delle Foreste Casentinesi ha pochi rivali... io però sono sulle tracce di un'altra eccellenza dell'alta valle dell'Arno, il pecorino abbucciato, che di particolare ha innanzi tutto la lavorazione a crudo... vale a dire, latte a temperatura di mungitura, evitando cioè di portarlo ad alta temperatura, salvaguardandone così ogni virtù... un formaggio antico, prerogativa dei monaci della vicina Camaldoli... a proposito, “abbucciato” perché con la stagionatura il sottocrosta prende colore e forza... leggo di questo pecorino: “gusto dolce con finale amaro e pungente” e poi addirittura “sensazioni retronasali di latte e foglia secca”... Come cornice della degustazione, la pieve e il castello di Romela, che raggiungerò per dare alla merenda degna cornice... Continuo la lettura: “da provare con miele e vinsanto”... beh, magari stasera, dopo un bel piatto di tortelli di patate... a patto che siano quelle rosse di Cetica, ulteriore peculiarità di questa valle aretina... #borghi #parchi nazionali #foliage #sapori #formaggio Raggiolo Photo courtesy of: www.parcoforestecasentinesi.it - commons.wikimedia.org / Vignaccia76 - commons.wikimedia.org / Sailko - www.caseificiobucena.it - www.cetica.it
Francesco Soletti
Garibaldi e il pan co' grifi...
#ilviaggiatoredigusto Viaggiando verso il Casentino, l'indicazione Anghiari, – sì, quella della fatidica battaglia – mi induce alla sosta, tanto più che si va verso l'ora del desinare... la guida raccomanda questo e quel tesoro d'arte, ma son pigro e mi siedo a un tavolo della piazza... “O Roma o morte” leggo sul piedistallo della statua di Garibaldi che indica la via, solo che l'agognata meta è dalla parte opposta... Il vicino di tavolo mi racconta una storiella sull'eroe disorientato, mah, che mi sa tanto di burla... approfitto per chiedergli del pan co' grifi, musetto di vitello stufato nel vino e ripassato con cipolle e pomodoro, delizia specificamente aretina... “Gli è più che altro cibo da strada, torni per la Sagra di San Martino!” Sarà dunque per un'altra volta... mi consolo con un piatto di bringoli, i cugini rustici dei pici senesi, vermicelli tirati a mano che la tradizione più schietta vuole conditi con un sugo 'finto' di verdure... di questa stagione però vanno forte il ragù di cinghiale o il tartufo, e mi accontento... #borghi #sapori #scultura #Risorgimento Madonna del Parto, di Piero della Francesca Photo courtesy of: www.intoscana.it (D. Butali) - commons.wikimedia.org (Anghiari - Sailko) - commons.wikimedia.org (Anghiari - Monica) - facebook.com/SagraDeiBringoli
Francesco Soletti
Arrivederci Montefeltro... Casentino arrivo!
#ilviaggiatoredigusto Dal Montefeltro al Casentino, questo era il piano che mi ero fatto per passare in Toscana e son contento di aver scelto la via di Carpegna... bellissimo scenario appenninico, un po' presto per godere del foliage, peccato, ma mi ha fatto piacere rivedere i due Sassi, Simone e Simoncello, che lo rendono inconfondibile... Attraversando il paese, si sosta di fronte allo smisurato palazzo che un cardinale si fece costruire al posto della rocca medievale... la fermata ha anche un imperativo gastronomico, a partire dal rinomato prosciutto di Carpegna Dop... fatti pochi passi, un'osteria ultracentenaria offre un menù da leccarsi i baffi: “formaggio di fossa, funghi porcini, tartufo nero” e poi “cinghiale, capriolo, piccione, agnello, coniglio...” Bella anche l'atmosfera, sussulto però nel leggere della pizza Vecchio Montefeltro: porcini, salsiccia e salsa tartufata... O tempora, o mores! Meglio far finta di niente... #borghi #montagna #sapori Photo courtesy of: comune.carpegna.pu.it - consorzioprosciuttodicarpegna.it - ristorantevecchiomontefeltro.com
Francesco Soletti
Castagne e Cagnina, voglia d'autunno...
#ilviaggiatoredigusto Ultima tappa di questo petit tour nell'entroterra riminese: Montefiore, detentore della più cospicua Rocca Malatestiana della Valconca... salire fino all'ultima terrazza è un imperativo della visita... lo sguardo spazia sulla costa da Cattolica a Ravenna e poi su fino alle dorsali d'Appennino... sui tetti del borgo svetta il campanile della chiesa di San Paolo, custode di un mirabile crocifisso giottesco... nonostante queste imperterrite ottobrate, il richiamo stagionale di Montefiore sono le castagne, protagoniste ogni santa domenica del mese... quel che sorprende è il rapido passaggio dall'olivo al castagno, specie attorno al Monte Faggeto, dove i coltivatori aprono i cancelli a chi vuole la soddisfazione d'aver raccolto le proprie caldarroste... nel calice, la sorpresa di un vino rosso amabile, il Cagnina, che si vuole introdotto in Romagna dall'Istria al tempo dei Bizantini... #borghi #arte #sapori #castagne #vino Mondaino, ovvero la bellezza della forma… Fiera dell'oliva e dei prodotti autunnali a Coriano Photo courtesy of 1 Riviera di Rimini - 2 Wiki Commons (Toni Pecoraro) - 3 Polo Museale Emilia Romagna - 4 Pro Loco Montefiore - 5 Emilia Romagna Turismo
Francesco Soletti
Ah, le more di Saludecio!
#ilviaggiatoredigusto Saludecio è uno degli straordinari incontri che riserva l'entroterra di Rimini... Valle del Conca, borgo di crinale, con la via principale tracciata proprio sullo spartiacque... un giro di mura e due porte contrapposte, Marina e Montanara, a evocare gli scorci che offrono... territorio dove la filosofia Slow Food ha messo salde radici, immediato trovarne gli accoliti... scendendo verso Tavullia, per esempio, nei campi si scorgono suini allo stato brado, razza Mora Romagnola, setola scura e verri che sembrano cinghiali, salvata quand'era sull'orlo dell'estinzione... A fare da controcanto cromatico, i monumentali bovini di razza Bianca Romagnola, ulteriore specificità zootecnica di quete terre... Non disperino i vegetariani, perchè proprio qui inizia il distretto della virtuosa cicerchia... #borghi #sapori #campagne Tavullia photo courtesy of www.comunesaludecio.it www.aziendaagricolazavoli.com
Francesco Soletti
Montefeltro, teatro del piacere...
#ilviaggiatoredigusto Il formaggio di fossa è una celebrità e proprio di questi tempi si aprono le cavità di tufo nelle quali questo pecorino ha riposato per tre mesi evolvendo in maniera sorprendente... “colore dell'ambra”... “sottocrosta cremoso”... “aroma di sottobosco”... Geograficamente si considerano Sogliano al Rubicone e Talamello come località di riferimento, e Sant'Agata Feltria come terzo vertice del triangolo d'eccellenza... Ed è qui che ho deciso di fermarmi questa volta a motivo di un'ulteriore specificità dell'entroterra riminese... niente meno che il tartufo bianco, che si sa, non è solo d'Alba, e del quale nel Montefeltro proprio ora si comincia a fare raccolta con mercato domenicale a Sant'Agata per tutto il mese di ottobre... All'ombra della sua rocca pittoresca c'è anche di più, una gemma culturale, il delizioso Teatro Mariani, che festeggia i suoi trecento anni con un cartellone degno dell'occasione... #borghi #teatro #sapori #formaggio #tartufo Fiera del Formaggio di Fossa di Sogliano DOP Fiera Nazionale del Tartufo Bianco a Sant’Agata Feltria Photo courtesy of www.prolocosantagatafeltria.com www.teatromariani.it
Francesco Soletti
Olivi? Sì, ma solo centenari...
#ilviaggiatoredigusto Eccomi dunque a risalire l'amena Valmarecchia alla volta di Verucchio, che quasi fa rima... Un altro borgo pittoresco, tra l'altro plurititolato per valori turistici... merita senz'altro salire alla Rocca Malatestiana, che domina la valle, e per quel che mi riguarda non mancherò la Collegiata di San Martino, dov'è segnalato il Crocifisso di un maestro giottesco... la curiosità però mi spinge oltre, a Villa di Verucchio per la precisione, dove ho notizia di un premiatissimo olio extravergine “da olivi centenari”... È la zona DOP «Colline di Romagna» ma questa è proprio una chicca... Strada facendo cercherò di capire dove assaggiare una tipica pasta locale, la 'zavardona' (meglio sorvolare sull'etimo) e bere del Veruccese, rosso indigeno salvato in extremis... Dimenticavo: il cipresso di San Francesco nel convento della Santa Croce... più di 700 anni, e li dimostra tutti, ma l'omaggio è doveroso... #borghi #arte ˜#sapori #olio Fiera del Formaggio di Fossa di Sogliano DOP Photo courtesy of www.prolocoverucchio.it www.sapigni.com
Francesco Soletti
Tovaglie e sottane...
#ilviaggiatoredigusto Che ci posso fare? Stendere una tovaglia mi fa immancabilmente pensare allo svolazzare di una sottana... d'altra parte, preparare la tavola non è forse il preliminare di una parentesi di piacere? Eccomi dunque di nuovo a Sant'Arcangelo, ma non per il suo celebre Festival dei Teatri e neppure per la Sangiovesa, l'osteria prediletta da Fellini e Guerra (cui peraltro renderò omaggio)... la sosta è dettata piuttosto dall'acquisto dell'ennesima tovaglia stampata a mano dagli artigiani del posto... matrici intagliate nel legno e intrise di colori naturali... sempre un motivo diverso, stavolta tralci di vite e tordi... E già che ci sono compro anche un grembiule, memore della Herzigova sul Calendario Pirelli del 98, di quello solo vestita... come si suol dire, non è mai troppo tardi... #sapori #artigianato #borghi La Fiera dei Becchi nel borgo romagnolo La Caveja, simbolo di Romagna Photo courtesy of www.iatsantarcangelo.com www.stamperiamarchi.it
Francesco Soletti
Salame all'orizzonte!
#ilviaggiatoredigusto Non avrei mai pensato di dovermi imbarcare per aggiungere un altro esemplare al mio curriculum salumiero... e invece, eccomi qui, sponda bresciana del lago d'Iseo, pronto allo sbarco su quello strano pianeta che è Monte Isola... un'isola sui generis, perché in effetti l'aspetto è quello di una montagna verdeggiante con i suoi bei villaggi, ma ormeggiata a cinque minuti di battello dalla costa... Il turista zelante deve mettere in conto la salita al Santuario della Madonna della Ceriola, seicento metri di quota, proprio sul cucuzzolo... quanto al viaggiatore di gusto, saprà già dove procurarsi uno dei rinomati salami di Montisola, tagli di pregio rigorosamente lavorati a punta di coltello, con aglio e vino rosso, e per finire una leggera affumicatura... una fetta che seduce al primo sguardo! #laghi #isole #panorama #sapori #salumi La Danza Macabra in San Silvestro a Iseo Photo courtesy of www.visitmonteisola.it
Francesco Soletti
Parola d'ordine, Bagoss!
#ilviaggiatoredigusto Alzi la mano chi conosce la Val Caffaro e Bagolino... male, perché questo comune della montagna bresciana merita, eccome se merita... borgo carovaniero dai pittoreschi portici, con una chiesa svettante che si direbbe una cattedrale... e il fatto che custodisca dipinti di grandi maestri veneziani – perfino un Tiziano! – evoca rapporti privilegiati con la Serenissima... e qui veniamo al dunque, perché il tesoro di queste montagne è un formaggio da scaglia, il Bagoss, inconfondibile per il colore, un giallo così intenso da non potersi attribuire neppure alle intense erbe degli alti pascoli... il segreto infatti sta nell'aggiunta alla cagliata di zafferano, spezia che poteva arrivare solo da Venezia... tocco geniale per collocarlo una spanna più in alto di tutti gli altri formaggi d'alpe... #sapori #formaggio #montagna #arte #transumanza Rocca d'Anfo Photo courtesy of: bagolinoinfo.it - bresciatourism.it
Francesco Soletti
Autunno oltreconfine, il Törggelen...
#ilviaggiatoredigusto Guardando alla valle dell'Adige ho riconosciuto i contrafforti della Stretta di Salorno e questo mi ha convinto a varcare una volta ancora lo storico confine fra Trentino e Alto Adige o Südtirol che dir si voglia... Tanto più che la stagione invoglia e uno dei miei luoghi del cuore è a un tiro di schioppo... L'autunno sulle rive del lago di Caldaro è una festa di colori, ma anche di sapori... La vendemmia s'avvicina e con essa il rituale del Törggelen (da Torggl, torchio), merenda contadina a base di formaggi, salumi, castagne e vino nuovo... Per sperimentarlo nella sua versione originale bisogna cercare certe pittoresche osterie che vanno sotto il nome di Buschenschänke... A Caldaro ce ne sono una dozzina, veri musei di se stesse, e questo la dice lunga sulla considerazione che da queste parti hanno per il turismo del vino... #sapori #vino #laghi #borghi I Suoni delle Dolomiti Photo courtesy of: wein.kaltern.com - www.kaltern.com
Francesco Soletti
Prosciutto, fichi e... Pinot Grigio!
Settembre, tempo di fichi, che con il prosciutto crudo sono gran mangiare... non mi perdo in dettagli, anche se a parlare di fichi si potrebbe tirar sera... piuttosto m'intriga pensare al calice più consono alla circostanza e quel che m'intriga è un Pinot Grigio... vino che mi porta col pensiero in luoghi del cuore... la valle dell'Adige, appena a monte di Verona, e per la precisione la Terra dei Forti, da Rivoli, dove il fiume è pittoresco, ad Avio, che è già Trentino... terra di castelli, per l'appunto, ma anche di vigne seducenti... qui il Pinot Grigio viene prodotto anche in versione 'ramata', lasciando le bucce, che in effetti sono violacee, a contatto con il mosto... Un rosè per così dire 'naturale', che mi piace a prescindere... #ilviaggiatoredigusto #sapori #vino #castelli #fiumi Ala, città di velluto
Francesco Soletti
L’ineffabile seduzione del prosciutto
“I violini zigani hanno fatto il loro tempo”, – così mi diceva un presunto tombeur de femmes, – “oggi è più seduttivo saper tagliare il prosciutto a coltello!” Sul momento l’ho snobbato, ma poi mi son detto perché no? Eccomi dunque in viaggio per Maniago, la città dei coltelli, pensando già a San Daniele del Friuli, patria dell’inimitabile prosciutto col piedino. Tappa propedeutica, il Museo dell’Arte Fabbrile e delle Coltellerie. Poi, già che ci sono, intermezzo culturale in Duomo per ammirare un decantato Trittico. Quindi in bottega per un impeccabile coltello da prosciutto, lama lunga, punta tonda e l’eleganza dell’impugnatura in corno. Infine, di là dal Tagliamento, in prosciutteria. Adesso strumento (il prosciutto) e archetto (il coltello) ce li ho. Dubito d'avere la mano di un Paganini, ma alla prima occasione vi saprò dire... #ilviaggiatoredigusto #sapori #arte #artigianato Il Po di Volano, da Ferrara all'Abbazia di Pomposa
Francesco Soletti
Cappellacci? Sì, ma che siano metafisici…
Arriva la stagione della zucca e un languore risveglia l’istinto del viaggiatore. Ricetta del cuore, i cappellacci, che come vuole il saggio Bertoldo sono grossi ma dal ripieno fino: zucca, che sia quella violina, e poi uovo, parmigiano e noce moscata. Condimento di prammatica, burro e salvia, anche se poi sono quelli al ragù ad andare per la maggiore. La terra dei cappellacci è la provincia di Ferrara e il divertimento sta anche nel porsi ogni anno una nuova meta. Questa volta metterò le gambe sotto il tavolo a Tresigallo, cittadina di intatta fisionomia littoria nell’orizzonte del Po di Volano, come in un quadro di De Chirico, con la curiosità di visitarla per l’appunto durante le «Giornate della Metafisica» (16-17 settembre 2023). #prodottilocali #architettura #fotografia #metafisica
Francesco Soletti
L'Isola dei risotti
Settembre andiamo, è tempo di risotti... il poeta non dice proprio così, ma anche lui aveva una personalissima ricetta per sedurre la divina di turno ❤️ Tornando a noi, anche quest'anno ho fissato in agenda la Fiera del Riso di Isola della Scala (13 sett - 8 ott)... Specialità imperativa, il risotto all'isolana, ma poi i cucinieri ne ammanniscono sempre di tante altre sorti 🍲🥂 Luogo del cuore, l'abbazia di Santa Stefano e le sue campane 🔔🔔 Raccomandazione per i neofiti, la Pila Vecia con la riseria Ferron... #sapori #fiera #prodottilocali
Francesco Soletti
Gli alpeggi della Tremezzina
Via dalla pazza folla del Lago di Como, alla scoperta del suo entroterra pastorale... 🐂 🐐Da Argegno si risale la Valle d'Intelvi fino a Pigra, da dove parte la cosiddetta Via Militare... 🚙 🏍️ 🚲️ Strettina, tortuosa e un po' sconnessa, ma alla portata... Si raggiunge così il passo del Boffalora, m 1252, da dove si prosegue a piedi per gli alpeggi... ⛰️ 🏡 Il lago, come non l'avete mai visto, e formaggi che sanno di montagna! 👨🌾 🧀 #trekking #panorama #formaggio